tra l'Africa e Rimini

Guarda gli elefanti amico mio
Gli elefanti bianchi Sono soli e tranquilli
Come vorremmo essere noi
Come vorremmo essere noi per una volta

Guarda che bello che ci capiamo
Metti su tu il pezzo che ti pare
Basta che non litighiamo
Andiamo al mare

Io voglio soltanto salire in macchina
E ascoltarti cantare
Portami tu che non so guidare
Lo sai quando bevo non so più guidare

Andiamo a vedere la spiaggia il cemento
Gli scogli col vento
Banale
L'odore di pesce del porto, il canale
Lo scarico di una nave
Banale

Chiudiamoci dentro a una baita a fumare
Io e te
Io e te
Io e te

Vieni giù tu
Passami a prendere che andiamo a una festa
Io che faccio il dandy
Tu che ti addormenti e ridi e basta
Ridi e basta

Guarda camminare gli elefanti amico mio
Gli elefanti bianchi
Sono grandi e pesanti
Come non vorremmo essere noi

E pensiamo vicini ai nostri casini di notte
Ai tormenti, abbassa i finestrini
Vorrei sfiorarti ma non ho il coraggio
Lei mi scrive, rispondo al suo messaggio

Ci sono, scusa, mi sono distratto
Andiamo a Bologna ti prego
Pago io la benzina
Voglio piangere la stazione
In via Zamboni sopra a una panchina

Andiamo in collina Non stiamo fermi
Se ti addormenti ti sveglio con le mie canzoni
Chiudiamoci in un monolocale a fumare
E ascoltare Baglioni

Tu puoi mangiare, io provo ad amare
Prima me stesso e poi te
Le nostre colline tra il fiume e il tuo petto
O anche Marrakech

Vieni giù tu
Passami a prendere che andiamo a una festa
Io che faccio il dandy
Tu che ti addormenti e ridi e basta
Ridi e basta

Dormiamo abbracciati come due amanti
Tra l'Africa e Rimini
Tra Rimini e l'Africa
Tra l'Africa e Rimini

Pensa a quando saremo cresciuti
Magari tra dieci anni avremo dei bambini
Racconteremo storie come questi viaggi caldi
Abbassando i finestrini

Per parlare di questi elefanti bianchi
Che sono grandi e tranquilli
Che girano in branchi
E finalmente sono vicini

Vieni giù tu
Passami a prendere che andiamo a una festa
Io che faccio il dandy
Tu che ti addormenti e ridi e basta
Ridi e basta