Lavoragine

Il solo parlare di settore quaternario
È sintomo della virtualizzazione
Del passaggio dal lavoro agrario a quello dell'informazione
Decentramento produttivo
Immigrazione e mercato globale diminuiscon contadini
Ed operai italiani in modo esponenziale
In breve, il lavoro ci fa schifo, l'abbiam rimosso
E come ogni rimosso torna ma cambiando forma
In questo caso il paradosso è che opponendo al lavoro
Il divertimento li abbiam inclusi entrambi
Nello stesso concatenamento
Non solo nel senso che c'è chi lavora per il tuo divertimento
Ma nel senso che l'idea che associ ad esso richiede un pluslavoro
Stakanovismo incosciente, movimento di un capitale
Mosso da parole d'ordine come il "divertirsi a ogni costo"
È evidente che la vacanza vuol spostarsi in ogni posto
Con la sua macchina tutta intera è un po come la crociera
In questa macchina che cos'è il tempo libero?
Se le catene sono fatte di alcol-sguardi-party
Le abbiamo confuse nell'effimero
Quindi la macchina-effimera ci attende all'uscita
Della macchina-lavorativa, di libertà sta società sembra priva
"vuoi un passaggio verso casa?"
"no grazie, prendo la crociera" "bagnino
La spiaggia è bagnata per la pioggia, la voglio tutta asciutta"
Cacao-sabbia, sabbie mobili, sabbia-onnipresente
Che cos'altro in un mondo che la realtà la insabbia sempre?
Insomma, sia nel tuo cervello sia nel terzo mondo
La schiavitù è troppo dentro o troppo fuori dalla vista
Ce la nascondono, è difficile avere un lavoro
Che ti possa piacere se la tua idea di lavoro
Tende solamente al piacere
All'opposto non ha senso rimpiangere la fatica
Essa è ovunque perché anche sfuggirgli è una gran fatica



Credits
Writer(s): Stefano Mularoni
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