G.A.G.A.R.I.N.
Tutti guardie tutti ladri nella guerra tra gli untori della peste
E i nuovi professori del MIT
Vendereste i vostri amici per sentirvi paladini del denaro
Come Lando col signore dei Sith
Senti tutti questi pezzi pieni di parole vuote
Fatte ad hoc per arrivare alla fine del Rit
Stiamo bene stiamo a casa a guardare i nostri demoni cantare barre si
Ma in extrabeat
Attori di un film con crateri di trama senza aspirazione
E non più gli eroi di un qualunque Salgari
Passate il tempo a maledire gli altri rinviando i vostri sogni
Che chissà poi un giorno magari
E cent'anni son passati nella solitudo
Senza aver mai dato un cazzo per i vostri ideali
Io sognavo di guardare il mondo dallo spazio dietro al vetro
Come Jurij Gagarin
Come Gagarin
(Come Gagarin)
Come Gagarin
Saremo in riva al mare a guardare uccelli derisi
Come nelle rime Baudelaire
Perché un albatro sul ponte è lo specchio di un mondo pulito
Per posa tipo Chante-claire
Opere di giorni consumati a coltivare orti circoscritti
Nel Candid di voltaire
Per poi d'estate ascoltare in massa quella cagata
Commerciale basata sul verbo ser
E si riversano dietro ai banchi di una cattedrale
In overdose a pregare l'inesistito
Perhé in fondo siamo stati tutti quanti rancorosi
Tipo alla Zecca, Arturito
Una massa di idioti vomito sulle lacune
Che maledicono urlanti la forza d'attrito
Volevo esser Gagarin che ha corso il rischio
E per un'ora del tempo da questo posto è fuggito
Come Gagarin
(Come Gagarin)
Come Gagarin
E i nuovi professori del MIT
Vendereste i vostri amici per sentirvi paladini del denaro
Come Lando col signore dei Sith
Senti tutti questi pezzi pieni di parole vuote
Fatte ad hoc per arrivare alla fine del Rit
Stiamo bene stiamo a casa a guardare i nostri demoni cantare barre si
Ma in extrabeat
Attori di un film con crateri di trama senza aspirazione
E non più gli eroi di un qualunque Salgari
Passate il tempo a maledire gli altri rinviando i vostri sogni
Che chissà poi un giorno magari
E cent'anni son passati nella solitudo
Senza aver mai dato un cazzo per i vostri ideali
Io sognavo di guardare il mondo dallo spazio dietro al vetro
Come Jurij Gagarin
Come Gagarin
(Come Gagarin)
Come Gagarin
Saremo in riva al mare a guardare uccelli derisi
Come nelle rime Baudelaire
Perché un albatro sul ponte è lo specchio di un mondo pulito
Per posa tipo Chante-claire
Opere di giorni consumati a coltivare orti circoscritti
Nel Candid di voltaire
Per poi d'estate ascoltare in massa quella cagata
Commerciale basata sul verbo ser
E si riversano dietro ai banchi di una cattedrale
In overdose a pregare l'inesistito
Perhé in fondo siamo stati tutti quanti rancorosi
Tipo alla Zecca, Arturito
Una massa di idioti vomito sulle lacune
Che maledicono urlanti la forza d'attrito
Volevo esser Gagarin che ha corso il rischio
E per un'ora del tempo da questo posto è fuggito
Come Gagarin
(Come Gagarin)
Come Gagarin
Credits
Writer(s): Alekos Zonca
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