Davanzali

Che di sabato c'è più silenzio
Lo sento nella metropolitana
O forse sono io troppo distratto
Dall'inerzia di cadere o dal capriccio di pensare

E penso alla vecchia settimana
A una cortese voglia di scappare
Al domani mio da costruire
In mezzo troppi carboidrati ad intervalli regolari

Non c'è bene non c'è male a stare soli
A volte è bello ritrovarsi aggrappati a pensieri solitari
Unico compagno del mio sogno il mare
L'ho assaggiato in effetti manca un po' di sale
E intanto ho ritrovato tutto il tempo perso
A parlare solo sul mio davanzale

Pallide le luci in centro
Sembrano file di lune
Fastidioso per la vista
Il riflesso dei colori sull'asfalto per la pioggia

Di ritorno verso casa
Complice di una bagnata ironia
Vento e grandine gigante
Come per Palermo il giorno di Santa Lucia

Non c'è bene non c'è male a stare soli
A volte è bello ritrovarsi aggrappati a pensieri solitari
Unico compagno del mio sogno il mare
L'ho assaggiato in effetti manca un po' di sale
E intanto ho ritrovato tutto il tempo perso
A parlare solo sul mio davanzale
(strumentale)
Siamo venti a cena e in fondo non è male
A volte è bello ritrovarsi aggrappati a pensieri collettivi
Non è poi così distante il mare
L'ho assaggiato adesso sembra giusto anche di sale
Ma intanto io rimpiango tutto il tempo perso
A parlare solo sul mio davanzale



Credits
Writer(s): Francesco Anselmo
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