L'uomo dei muri

L'uomo dei muri dice
Che il Baubau è alla porta
E spopola in rete tra un cinguettio e una notizia distorta
In tanti fanno sì con la testa
La moltitudine gli dà ragione
Perché l'uomo dei muri muove la lingua
Intorno all'ombelico della nazione

L'uomo dei muri sorride
Ha denti bianchi e splendenti
Con cui ringhiare ai giornalisti
Quelli non troppo obbedienti
E intanto a scuola si spara
Si spara in mezzo alla via
Perché i folli con le armi uccidono
Ma mandano avanti l'economia

Con una faccia come la tua
Credimi non è saggio farsi annunciare
Conviene diventare un'ombra un fantasma
O un'anonima onda di mare
E aspettare pazientemente
Dietro un qualsiasi riparo
Che la tempesta smetta di infuriare

L'uomo dei muri
Si vede come un gigante
Sogna di sedurre una folla ai suoi piedi
Con un cannone nelle mutande
L'uomo dei muri non ha caldo
Ma alza al massimo il ventilatore
E passa sopra i fiori e i diritti
Spingendo col piede sull'acceleratore

Con una faccia come la tua
Credimi è meglio non farsi notare
Conviene starsene nascosti
Come un pezzo di plastica in fondo al mare
Pregare che nessuno si accorga
Che sei povero o clandestino
Pregare fino al mattino

Con una faccia come la tua
Credimi è meglio non farsi vedere
Conviene starsene in disparte
Come un relitto abbandonato in fondo al mare
Sperare che nessuno si accorga
Che sei diverso o sei clandestino
Prega e poi riprendi il cammino



Credits
Writer(s): Fabrizio Gatti
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