PESI SULLE SPALLE
Porto pesi sulle spalle che mi cedono le gambe
Trasporto un corpo semi morto ma in modo elegante
Un taglio sopra il volto a volte mi tiene distante
Un altro sbaglio fatto può allungare le distanze
Adesso dimmi tu chi sei quando nessuno ti vede
Quando rimani solo il tuo cuore cosa chiede
Mostrano se stessi solo in cambio di interessi
Preferiresti gesti o testi detti per intrattenerti
Il silenzio a volte è il più pesante dei rumori
Mi trascina all'inferno saltando i purgatori
Per resistere a sta m***a a volte mi serve un miracolo
Io passo la vita in lacrime quelli mangiano al cenacolo
Quando stai male c'è chi si guarda lo spettacolo
Io rimango da solo aspetto un consiglio dall'oracolo
Ho racchiuso me stesso in un foglio sopra il tavolo
Lo trovi in ogni verso prima che mi prenda il diavolo
Mio frate mi chiede
Ma sei morto dentro
Si risponde da solo fra guardandomi scontento
Nel frattempo sento un tempo che mi scorre dentro
Attento se mi vedi spento perché attendo un cambiamento
Stringo mani di cemento per questo resto freddo
Non mi basta un come stai frate per darti me stesso
Le risposte non le do le trovi dentro ogni mio verso
Se non le trovi io le ho messe ti serve un ascolto diverso
E come neffa aspetto il sole guardò fuori la finestra
Vedo persone sole con un coltello nella destra
Sta cosa non mi piace la mia mente registra
Non accetto quella carezza che hanno nella sinistra
Sento commentare il pezzo stupito quando piace
A chi mi ha spinto a scriverlo perché non mi dava pace
Mo contento che ti piace adesso fatti due domande
Se scrivo ste cose e in giro calo le serrande
Trasporto un corpo semi morto ma in modo elegante
Un taglio sopra il volto a volte mi tiene distante
Un altro sbaglio fatto può allungare le distanze
Adesso dimmi tu chi sei quando nessuno ti vede
Quando rimani solo il tuo cuore cosa chiede
Mostrano se stessi solo in cambio di interessi
Preferiresti gesti o testi detti per intrattenerti
Il silenzio a volte è il più pesante dei rumori
Mi trascina all'inferno saltando i purgatori
Per resistere a sta m***a a volte mi serve un miracolo
Io passo la vita in lacrime quelli mangiano al cenacolo
Quando stai male c'è chi si guarda lo spettacolo
Io rimango da solo aspetto un consiglio dall'oracolo
Ho racchiuso me stesso in un foglio sopra il tavolo
Lo trovi in ogni verso prima che mi prenda il diavolo
Mio frate mi chiede
Ma sei morto dentro
Si risponde da solo fra guardandomi scontento
Nel frattempo sento un tempo che mi scorre dentro
Attento se mi vedi spento perché attendo un cambiamento
Stringo mani di cemento per questo resto freddo
Non mi basta un come stai frate per darti me stesso
Le risposte non le do le trovi dentro ogni mio verso
Se non le trovi io le ho messe ti serve un ascolto diverso
E come neffa aspetto il sole guardò fuori la finestra
Vedo persone sole con un coltello nella destra
Sta cosa non mi piace la mia mente registra
Non accetto quella carezza che hanno nella sinistra
Sento commentare il pezzo stupito quando piace
A chi mi ha spinto a scriverlo perché non mi dava pace
Mo contento che ti piace adesso fatti due domande
Se scrivo ste cose e in giro calo le serrande
Credits
Writer(s): Samuele Bille
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