Nuvole viola
Maniche lunghe anche d'estate
E collo alto
Per nascondere quei lividi
Chiusa nel bagno li studiavo
A poco a poco
Scolorivano e sembravano
Nuvole viola sulla pelle
E il mio pensiero volava
A quando, sotto un cielo limpido
Giocavo con papà
La prima volta che gridasti
Fu come un lampo
Che si accese in casa e, stupida
Avrei dovuto dire "basta"
Ma quella schiaffo
Mi strozzò la voce in gola. Io...
Io mai mi sono perdonata
Di aver avuto paura
Fu il primo passo verso il fondo
Dell'inferno che tu sai
E' difficile accettare che anch'io
Sono fallibile
E chissà se un giorno riuscirò
A fare pace con la verità
E poi con me
Io quante volte ti ho difeso
Da chi diceva
Che eri possessivo. Credimi
Non era facile inventare
Scuse su scuse
Mai un pranzo di lavoro, io!
Le mie colleghe non capivano
O forse sì, non lo so
Quello che so è che fingevo
E fingevo anche con te
Io tenevo in tasca un mazzo di bugie
Per sopravvivere
E non sai da quanto tempo ormai
Desideravo volarmene via
Da noi, da te
Ero diventata brava
A strillare sottovoce
A nascondere nel petto il mio segreto
Seppellivo la mia rabbia
Sotto veli di apparenze
Che mi ero già stancata di salvare
Tu sparisci che l'amore tornerà
A splendere su me
E saprò dargli tutto, ma
Mettere all'asta la mia dignità
Mai più, mai più!
Vendere a tranci la mia libertà
Mai più, mai più!
E collo alto
Per nascondere quei lividi
Chiusa nel bagno li studiavo
A poco a poco
Scolorivano e sembravano
Nuvole viola sulla pelle
E il mio pensiero volava
A quando, sotto un cielo limpido
Giocavo con papà
La prima volta che gridasti
Fu come un lampo
Che si accese in casa e, stupida
Avrei dovuto dire "basta"
Ma quella schiaffo
Mi strozzò la voce in gola. Io...
Io mai mi sono perdonata
Di aver avuto paura
Fu il primo passo verso il fondo
Dell'inferno che tu sai
E' difficile accettare che anch'io
Sono fallibile
E chissà se un giorno riuscirò
A fare pace con la verità
E poi con me
Io quante volte ti ho difeso
Da chi diceva
Che eri possessivo. Credimi
Non era facile inventare
Scuse su scuse
Mai un pranzo di lavoro, io!
Le mie colleghe non capivano
O forse sì, non lo so
Quello che so è che fingevo
E fingevo anche con te
Io tenevo in tasca un mazzo di bugie
Per sopravvivere
E non sai da quanto tempo ormai
Desideravo volarmene via
Da noi, da te
Ero diventata brava
A strillare sottovoce
A nascondere nel petto il mio segreto
Seppellivo la mia rabbia
Sotto veli di apparenze
Che mi ero già stancata di salvare
Tu sparisci che l'amore tornerà
A splendere su me
E saprò dargli tutto, ma
Mettere all'asta la mia dignità
Mai più, mai più!
Vendere a tranci la mia libertà
Mai più, mai più!
Credits
Writer(s): Gabriele Marco Cecchi
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.