Il direttore della fotografia

Caro regista
L'attrice che hai scelto mi ha già stregato
E già lo so che saprò dirle 'ciao'
Solo quando saremo a fine riprese
Non ho parole in tasca da offrirle
Io le darò atmosfere soffuse
Le dirò con le luci e le ombre
L'amore che ho dentro

Caro regista
Chiedimi il giorno che accendo la notte
Poi farò piovere raggi di sole
Su quei suoi capelli di seta
E quei raggi
Somiglieranno a sontuosi viali
Come binari di luce dorata
Come strade di lampi e di fuoco
Per sogni di passaggio

Caro regista
L'attrice si squaglia lì sotto quei fari
Una bandiera potrà far calare un po' d'ombra
Sul suo collo da statua greca
Non ho parole in tasca da offrirle
Io le darò atmosfere soffuse
Le dirò con le luci e le ombre
L'amore che ho dentro

Caro regista
Chiedi la notte che io spengo il giorno
E sciolgo un filo di luna sottile
Che raggiungerà il suo volto da diva
Risplenderà nei suoi occhi da cerva
Come un binario di luce dorata
Una strada sospesa nel tempo
Per sogni in viaggio
Una strada sospesa nel vento
Per sogni di passaggio