Oasi

Faccio filosofia coi cappucci come le armature
Sanno chi siamo il rispetto è dovuto tempo limitato come tirature
Dopo le chiusure il posto si sgombra qualcuno sgomma subisce premure
Le teste a posto fanno il suono giusto, il suono giusto mette teste a posto
Recco l'ambiente ci faccio un pezzo, non gli do prezzo poi lo chiamo gusto
Quello che apprezzo, no, non ha prezzo, fidata pure c'ha gusto di brutto
Cresco moderno poi cerco spessore, sapere antico sopra il traduttore
Esco lo stesso, timbro biglietto, ad ogni sospetto sentore futuro
Nodi alla gola pure ai giubbini, sembrano ali sopra l'ingorgo
Passano stormi quando ritorno se me ne accorgo ci leggo il futuro
Ad ogni giro superstizione, un mondo dentro, ma in proporzione
Da dove vengo, si, ogni rumore, si fissa in testa dopo si muove
Rievoco i posti pure l'odore, lo chiamo casa, quanto mi manca
Prima ci cresci dopo ti manca, prima tempesta dopo ti calma
Serate insieme dentro giubbotti, faccio le rime tu mi conosci
Gli amici veri non sono molti, ma se ci vedi ci riconosci

Tu sei la mia Oasi, cronici pronti per ricaderci
Stretti sopra i tetti, unici, comodi, fanno i loro comodi
Goditi momenti siamo i soliti, nulla dura in eterno
Ti ascolterei in eterno, sei il mio punto fermo: Oasi
Odiati solo se cambi in peggio
Sveglio dalla mattina presto,se mi lasci ascolto pesto, peggio
Mi chiedi quando cresco, cresco
Io che mi raccapezzo, ogni colpo suona secco, dedica
Lucida visione, 4K, stacca la presa e torna indietro
Se il dolore eleva ne soffrirà l'estetica, sopra si medita

L'amore il neomelodico io sono sempre il solito
Tanto so che lo sai
Mi perdo poi ti trovo pure se non lo voglio
Tanto so che lo sai, so che lo sai