Il pianeta che non c'è
Qualche metro quadro di follia
Più che pianeta è una stella cometa
Si abbatte sulla Terra, ha un'epilessia
Trema, a volte brilla oppure è spenta
Non pensa, per quella c'è quel pazzo
Un ragazzo che scrive rime
E poi le va a cantare sul terrazzo, ma
Non è sazio, lui vuole dell'altro
Andare in cima e fare quello che non ha fatto
Guardare poi in basso
Vedere ogni passo che ha fatto
Vedere il numero esatto
Del sasso dove si trova
Guardare poi in alto
E dire: "C'è ancora dell'altro qua"
Lì ha pianto, ha passato tanto
Tornava ogni sera esausto e con poco fiato
E nonostante fosse stanco, il viso di fango
Creava per non trovarsi come quando è nato
Cercava delle parole, e, difatti, poi le trovava
Come faccio adesso, trovando una nuova strada
Non solo una passione, ma un modo per uscire
In un mondo in cui esci o vuoi farti seppellire
In quella stanza è cambiato, è diventato più forte
Se n'è andato ed è tornato una miriade di volte
Non sapeva ancora prendere il volo
Nemmeno adesso lo so fare, ma almeno qualcosa sono
Non c'entra l'aria che manca
La mia forte costanza
Nel provare ad uscire
Da questa piccola stanza
Per entrare in un mondo di realtà e speranza
Giuro che, per arrivarci, lotterò ad oltranza
E forse arriverò
Lassù dove i tempi son attimi
Battiti, fatti di pensieri pallidi
Pronti ad uccidersi come le mantidi
E dentro fragili come crisalidi
Io sono qui, pronto ad urlare al mondo che esisto
Ma qui la vittoria è rara e ricercata come il sangue di Cristo
Eppure tu l'hai visto che cosa so fare
Sono ancora in piedi e resisto
Dicono: "Cambia"
Ma io me ne infischio
Forse è assurdo, ma non mi tradisco
Vedo il riflesso di questo mio specchio
Che mostra il mio viso e quello che ha visto
Troppe persone che barattavano
La loro vita per un paio di t shirt
Non c'entra l'aria che manca
La mia forte costanza
Nel provare ad uscire
Da questa piccola stanza
Per entrare in un mondo di realtà e speranza
Giuro che, per arrivarci, lotterò ad oltranza
Non c'entra l'aria che manca
La mia forte costanza
Nel provare ad uscire
Da questa piccola stanza
Per entrare in un mondo di realtà e speranza
Giuro che, per arrivarci, lotterò ad oltranza
E forse arriverò
Più che pianeta è una stella cometa
Si abbatte sulla Terra, ha un'epilessia
Trema, a volte brilla oppure è spenta
Non pensa, per quella c'è quel pazzo
Un ragazzo che scrive rime
E poi le va a cantare sul terrazzo, ma
Non è sazio, lui vuole dell'altro
Andare in cima e fare quello che non ha fatto
Guardare poi in basso
Vedere ogni passo che ha fatto
Vedere il numero esatto
Del sasso dove si trova
Guardare poi in alto
E dire: "C'è ancora dell'altro qua"
Lì ha pianto, ha passato tanto
Tornava ogni sera esausto e con poco fiato
E nonostante fosse stanco, il viso di fango
Creava per non trovarsi come quando è nato
Cercava delle parole, e, difatti, poi le trovava
Come faccio adesso, trovando una nuova strada
Non solo una passione, ma un modo per uscire
In un mondo in cui esci o vuoi farti seppellire
In quella stanza è cambiato, è diventato più forte
Se n'è andato ed è tornato una miriade di volte
Non sapeva ancora prendere il volo
Nemmeno adesso lo so fare, ma almeno qualcosa sono
Non c'entra l'aria che manca
La mia forte costanza
Nel provare ad uscire
Da questa piccola stanza
Per entrare in un mondo di realtà e speranza
Giuro che, per arrivarci, lotterò ad oltranza
E forse arriverò
Lassù dove i tempi son attimi
Battiti, fatti di pensieri pallidi
Pronti ad uccidersi come le mantidi
E dentro fragili come crisalidi
Io sono qui, pronto ad urlare al mondo che esisto
Ma qui la vittoria è rara e ricercata come il sangue di Cristo
Eppure tu l'hai visto che cosa so fare
Sono ancora in piedi e resisto
Dicono: "Cambia"
Ma io me ne infischio
Forse è assurdo, ma non mi tradisco
Vedo il riflesso di questo mio specchio
Che mostra il mio viso e quello che ha visto
Troppe persone che barattavano
La loro vita per un paio di t shirt
Non c'entra l'aria che manca
La mia forte costanza
Nel provare ad uscire
Da questa piccola stanza
Per entrare in un mondo di realtà e speranza
Giuro che, per arrivarci, lotterò ad oltranza
Non c'entra l'aria che manca
La mia forte costanza
Nel provare ad uscire
Da questa piccola stanza
Per entrare in un mondo di realtà e speranza
Giuro che, per arrivarci, lotterò ad oltranza
E forse arriverò
Credits
Writer(s): Simone Gandini
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