Destini (feat. NABILA)

Io
Che pensavo di farne di strada
Su una macchina mezza scassata
Stiamo in alta marea, ma è un problema
Sto cercando di restare a galla ed è inutile, cazzo
In apnea sto ballando
L'ultimo tango
Prima che si esaurisca la sabbia
Dentro alla clessidra da cui sto parlando
Vivendo in un posto che provoca il crollo
Lascia il segno ed io son stanco morto
Di essere preda del solito sogno
Nel quale mi trovo in un cupo obitorio
Stringimi e dimmi che ci sei
Quando pioggia e pensieri si uniscono
Riempimi il vuoto che avverti
Quando i cuori battono all'unisono

Una brezza intensa che da
Una voce a questa realtà
Il bisogno di essere vivi
Soli, coi nostri destini
La mia pace interna non sta
Nel mio petto o nella realtà
Fossimo più vivi ci saremmo uniti
Coi nostri destini

Non è quello che dici ma quello che fai
A renderti uomo
L'ho imparato un po' tardi, okay
Ma sono la voce che salverà il prossimo
Il mio sonno avverrà con l'inverno
Sarà un soffio accennato dal vento
L'abbandono che parte dal petto
E stritola il busto per un viaggio eterno
Io la luce emanata dal sole non l'ho ancora vista
Ma non me ne pento
Perché il bene proviene dal buio
Dal tempo che passo a fissare quel vetro
E vedo piramidi in cielo che brillano
La scintilla che accende il camino
Osservo le immagini cupe di un mondo
Che incrocia gli artigli di un triste destino

Osservo le immagini cupe di un mondo
Che incrocia gli artigli di un triste destino

Una brezza intensa che da
Una voce a questa realtà
Il bisogno di essere vivi
Soli, coi nostri destini
La mia pace interna non sta
Nel mio petto o nella realtà
Fossimo più vivi ci saremmo uniti
Coi nostri destini
Una brezza intensa che da
Una voce a questa realtà
Il bisogno di essere vivi
Soli, coi nostri destini
La mia pace interna non sta
Nel mio petto o nella realtà
Fossimo più vivi ci saremmo uniti
Coi nostri destini



Credits
Writer(s): Marco Caparelli
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