VOCI

Il primo salto l'ho fatto al contrario
La prima canna avrei smesso sicuro
Il primo treno l'ho preso in orario
E il primo bacio è stato il primo vaffanculo

La prima voce la mattina presto
Il pretesto per la seconda
La terza è un'ombra, se la guardi sprofonda
La quarta non è voce prende forma

Lo sai sti giorni la città mi annoia
Ma che paura mi fa
Qui parlano tutti e sento spesso
Le opinioni e mai la verità

Ho lasciato nelle tasche dentro
Tutto quello che avevo
Accordi poi voci
Voci concordi, discordi
Dissidi interiori e ricordi

E tu mi guardi baby
Lasciato nella notte a casa a piedi

Poi sento la tua voce e riprendo i sentieri
Che fuori è buio pesto, tranquilla torno presto
Del resto un po' ci resto
Cosa è successo

Il primo salto l'ho fatto nel vuoto
La prima canna e non ho smesso più
Pensavo in questo trip ci fossi tu
E invece no

Voci che parlano con voci che prendono
La realtà che viviamo e poi la scompongono a tempo
Parlami d'arte e sto attento
Qui mi gridano fermo si mi gridano fermo

Ma lo sai che è tutta una facciata
La vera strada è un'altra questa non ti porta a casa
Son vittima di un'opera del male immeritata
E queste voci mi diranno la via giusta quella innata
Quindi fidati di me
Quando dico che

Ho lasciato nelle tasche dentro
Tutto quello che avevo

Salto nel vuoto al contrario, dici che si parlano ste voci ma è tutto ovattato
E qui non sento ne la musica ne il mio passato
Ste voci inclinano la mente veramente mentre tu

E tu mi guardi baby
Lasciato nella notte a casa a piedi

Poi sento la tua voce e riprendo i sentieri
Che fuori è buio pesto, tranquilla torno presto
Del resto un po' ci resto
Cosa è successo



Credits
Writer(s): Alessandro Vela
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