Calvatown

A Calvatown il cane della Rosa
Nell'aria della sera, mosso un po' da compassione
Controvoglia, dal viale fin giù in piazza
Porta a spasso il suo padrone

A Calvatown il prete della chiesa
Indossa nel nome di Dio uno strano kimono
Ma non sa che Skace il proibito impugna la falce
E verrà a reclamare il suo trono

A Calvatown si vendono tabacchi, tarocchi, dentiere
Fasulle eau de parfum dal naso lungo
Che, se devi uscir la sera, in fondo in fondo
Non son poi tanto mal
Dai, portami a ballar!

E non dimenticare
Che se te ne vuoi andare via da qua
Devi voler restare e a poco a poco capirai
Che mondo è Calvatown

E se Cenerella a mezzanotte
Tornasse dal ballo con le calze tutte rotte
A Calvatown non il principe ma Febius
La vorrebbe maritar

(Mi scusi, damigella, le andrebbe un giro
Sulla mia Fiat Bravo 1400 16 valvole?)

A Calvatown, nelle aule della scuola
Per le finestre, al fiorire della viola
Si fa largo la romanza di Faustino
E con lui la primavera

E io sì, l'avrei voluto per far l'amore
E io sì, l'avrei provato per far l'amor

E non dimenticare
Che se ti perdi in mezzo alla città
Da bravo segui il cuore e piano piano arriverai
Dritto a Calvatown

E si racconta che in mezzo alla palude
Ci stia un druido restio a farsi vedere
Una volpe curiosa in autunno l'avvisto giocare
Con gli gnomi lungo il fiume

A Calvatown Vitellio e Vespasiano
Sessantanove inverni dopo la nascita di Cristo
Si contesero le sorti dell'impero
E dell'intera umanità
Chissà perché, chissà

Amico mio, devi sapere
Che il mondo prima o poi sprofonderà
Ma non aver paura, se ti trovi a Calvatown
Sei già in fondo e un po' più in là

Se ti ritrovi in posto senza nome
Dove, lo sai, nessun dio ti può vedere
Dove qualcuno un po' invidioso t'ha preso il cuore
Non aver timore, ora t'aspetta il gran finale
Perché
Perché
Perché
Sei giunto a Calvatown