Un Re

Son forse morto
Annegato in mezzo al mare?
Allor dovrei tacere
O cantare?
E se son vivo ancora
E suona la sirena
(Che fare?)
Che cosa dire a mamma
Che mi aspettava per la cena?

O forse dovrei pensare a mio fratello
Che giocavamo in mezzo a un campo quando sul più bello
Io son sparito
Una saetta a ciel sereno
Non so come non so perché

Ma ora mi sento un re
Slegato da ogni età
Con un giullare che viene, che va
Che mi chiama maestà
Ed uno scettro che
Molti poteri ha
Come quello di fare innamorare un re

Che strano pensare
Di non poter tornare, non fare più l'amore
Di solito i sogni finiscon di mattina
Ma al castello di mattina
Non ho visto nessuno
Ed ora che è già sera ho voglia di far festa
Portatemi del vinoooo!

S'allungano le ombre sotto la luna
Che illumina la corona nella notte scura
Di una luce tutta fioca
Che tutti vedono e non vede più nessuno
Ed io non so chi sono
In questo posto senza nome
(senza calore)

Così mi sento un re
Abbandonato qua
Come un aratro nel campo a maggese
Solcato dalle lacrime
Però comunque un re
Che solo se ne sta
Forse solo perché nel suo regno
Per lui un posto più non c'è

"Hey, tu"
Disse la notte a me
"Com'è che c'hai un mantello e quello scettro
E stai li giù da solo?"
"E che ne so
Nessuno m'ha spiegato a me perché
Cercavo di trovare un po' d'amore e invece
M'hanno dato del potere"
"Sai, non è così strano che chi cerca amore
Poi trova dei guai
Ed ora che farai?"
"Io vorrei andarmene da qua
Ma non so come
E tu, notte
Abbassa un po' la voce
(c'è un'eco in questo cuore)"

E allora questo re
Dal trono scenderà
Senza uno squillo di trombe

Addio, sua maestà



Credits
Writer(s): Sandro Barosi
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