Jack
Nel campo gridava al vento d'ottobre
Il vecchio Jack a due corvi un poco invadenti
Che spiavan le rape dall'alto d'un ramo di noce
Gracchiando a gran voce
Nel mese dei morti la notte odorava di fumo
E Jack al calare del sole brindava da solo
Alle donne, all'amore, ai tarocchi, agli inganni, ai corrotti
Agli anni e sogni distrutti
"Che il Diavol mi punisca se son vivo e vivo ancora
E se esco con la notte nella nebbia a far baldoria"
Così Jack, che per i guai aveva un occhio di riguardo
Giù al paese zampettava barcollando
Jack, oh Jack
Stingy Jack
Il cielo è un posto sicuro
Ma troppo noioso per te
E sotto a qualche lume acceso e agli occhi della gente
Prese per la mano la donzella sul selciato
E conscio del peccato su quel corpo immacolato
Fece finta di non saperne niente
Ma le urla destaron qualche cuore a mezzanotte
Allorché il vecchio Jack trovò rifugio
All'angol della strada in un pertugio
Tra locande ed ossa rotte
E dietro alla tremula luce di una candela nel retrobottega
Sedeva la vecchia sibilla che, a colpo sicuro
Chiamava i demoni per nome e, tra calici e botte
A Jack svelava il futuro
Jack, oh Jack
Stingy Jack
Il cielo è un posto sicuro
Ma troppo noioso per te
Jack, oh Jack
Stingy Jack
Dei morti non senti la voce
Ma cantano in coro per te
Nelle carte, tra le ossa, un po' fumose
Stavan scritte le parole
Che nessuno, neanche il Diavol in persona
Riuscì proprio a indovinare
Così Jack per una volta ancora rise
E prese in mano il suo destino
E si spense come brace nella neve
Con il whiskey nel taschino
Il vecchio Jack a due corvi un poco invadenti
Che spiavan le rape dall'alto d'un ramo di noce
Gracchiando a gran voce
Nel mese dei morti la notte odorava di fumo
E Jack al calare del sole brindava da solo
Alle donne, all'amore, ai tarocchi, agli inganni, ai corrotti
Agli anni e sogni distrutti
"Che il Diavol mi punisca se son vivo e vivo ancora
E se esco con la notte nella nebbia a far baldoria"
Così Jack, che per i guai aveva un occhio di riguardo
Giù al paese zampettava barcollando
Jack, oh Jack
Stingy Jack
Il cielo è un posto sicuro
Ma troppo noioso per te
E sotto a qualche lume acceso e agli occhi della gente
Prese per la mano la donzella sul selciato
E conscio del peccato su quel corpo immacolato
Fece finta di non saperne niente
Ma le urla destaron qualche cuore a mezzanotte
Allorché il vecchio Jack trovò rifugio
All'angol della strada in un pertugio
Tra locande ed ossa rotte
E dietro alla tremula luce di una candela nel retrobottega
Sedeva la vecchia sibilla che, a colpo sicuro
Chiamava i demoni per nome e, tra calici e botte
A Jack svelava il futuro
Jack, oh Jack
Stingy Jack
Il cielo è un posto sicuro
Ma troppo noioso per te
Jack, oh Jack
Stingy Jack
Dei morti non senti la voce
Ma cantano in coro per te
Nelle carte, tra le ossa, un po' fumose
Stavan scritte le parole
Che nessuno, neanche il Diavol in persona
Riuscì proprio a indovinare
Così Jack per una volta ancora rise
E prese in mano il suo destino
E si spense come brace nella neve
Con il whiskey nel taschino
Credits
Writer(s): Sandro Barosi
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.