triste e solitario

(Ehi, ayo, uh)
(Triste e solo, senza arte)
(Yeah)
Sono triste e solitario, gobbo, brutto ed infelice
Ogni sorriso temporaneo come un lutto di fenice
Tutto mi redige un uomo smilzo nel vestiario
Di un artista planetario mentre Pluto mi respinge, uh
Imperfetto anche nel testo, davvero
Chi mi respinge? La ricchezza o l'ingresso all'averno?
Stringe il petto ogni santo peccato che mi concedo
Si diverte un dannato pacato al settimo cielo
Chi si diletta nell'arte spesso è soltanto un gran fattone
Si rispetta un filantropo che acquattato, è malfattore
Si pensa della prole "Che troia", "Che mascalzone"
E si rivela, nella noia, la prode, ma quando muore (Ehi)
Si amalgama la folla, ora si deve far valere
E chi si amava si sconforta, non ha niente da volere
Che ogni falla ora è una frode, e non si riesce più a vedere
Che sia mai che tu sia umano come me

Ora gli angeli mi spingono ed io
Non so come reagire quando mi dicono addio
Infantile, gioco al piccolo principe
C'è chi gioca a fare il piccolo dio
I petali debolezze, la mia schiena le spine
Sono vano nell'essenza mia, aspetto la fine
Ma se ho un valore e se il valore rende vivi
Io mi meraviglio se vivo