Cuori solitari

Un pianto fioco
Che sorge in lontananza
È come un fuoco
Di tenera agonia

E un altro evento
Un'altra circostanza
Lasciano tracce
Che non andranno via

Lo sai che provo
A non perdere la testa
Ma le parole
Non serviranno se

Il volto è calmo
Ma l'animo in tempesta
Chissà cosa mi resta
Se ora perdo pure te

Come un miraggio
Ti vedo e poi scompari
Oltre fossati
E ponti levatoi

In queste notti
Da cuori solitari
Di muri e di divari
Che si mettono fra noi

Penso a parole
Che rimarrano in gola
Disciolte al sole
Non servono a un granché

Non sono tagli
Nè colpi di pistola
Ma spine di una viola
(Sai, la rosa era un cliché)

Così le schiaccio
Le presso in delle note
Fatte di ghiaccio
E gocce di rugiada

Sono promesse
Ma non saranno vuote
Saran come la cote
Sulla lama di una spada

Come un miraggio
Ti vedo e poi scompari
Oltre fossati
E ponti levatoi

In queste notti
Da cuori solitari
Di muri e di divari
Che si mettono fra noi

Voglio scappare
In quei dolci momenti
Che adesso ritornano
A stento

Inizio a pensare
Che stringere i denti
Darà a entrambi
Solo un rimpianto

Studio il mosaico
Di quello che senti
Ma i pezzi si perdono
Al vento

Però

Non ti azzardare
A pensare sia finita
Perché ho imparato
A non mollare mai

E che la sola
Certezza nella vita
È che sai ciò che hai avuto
Ma non sai quello che avrai

Non ho un ariete
Ma basta un'apertura
E quelle note
Non piangeranno più

Ma ti diranno
Di non aver paura
Che tutte quelle mura
Noi le butteremo giù

Come un miraggio
Ti vedo e poi scompari
Oltre fossati
E ponti levatoi

In queste notti
Da cuori solitari
Di muri e di divari
Che si mettono fra noi

Faremo tardi
Ma non avremo orari
Se tu mi guardi
Se dici che mi vuoi

In queste notti
Da cuori solitari
Saremo più leggeri
Più sinceri
Fra di noi



Credits
Writer(s): Carlo Reinotti
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