Luna Storta
Il sole cambia strada non mi incontra apposta
La luce che fa strada è quella contrapposta
Troppe domande ancora senza una risposta
La vita non ha prezzo e chiedi ancora quanto costa
Cambiare destino o cantare su un filo ma arrivo a cambiare proposta
Restare meschino e guardare che scrivo persino di luce composta
Le sere che vivo il bicchiere di vino che si vuota poco alla volta
Cadere per primo l'arciere e il cecchino non sbagliano neanche stavolta
Penso a come fare, penso a come fare, seh
Penso a come fare, penso a come fare
Penso che non riesco più ad agire
Il silenzio finché è fresco mi consiglia di fuggire
Verso una meta senza un'apparente fine
In un pianeta dov'è assente ogni confine
Lei piena di peccati ma poi è stata assolta
Era piena di ingrati e non se n'era accorta
Ho le palle girate peggio di quell'altra volta
E ora voglio rigirare tutta questa luna storta
Tutta questa luna storta, tutta questa luna storta
Quanta riflessione dietro la mia angoscia
Quando il malumore mi scrive per posta
L'imprevisto mi fa scendere e mi dice accosta
Doppia sfiga non ho visto che era divieto di sosta
Il veleno che ho in vena, il serpente diceva di fottere Eva, che importa
Il siero avvelena fin giù in endovena ma ho sempre la mela di scorta
Talmente matura che ho sempre la cura per l'ingente natura morta
Il calore latente cattura la temperatura che il freddo mi porta
Penso a come fare, penso a come fare, seh
Penso a come fare, penso a come fare
Penso che non riesco più ad agire
Il silenzio finché è fresco mi consiglia di fuggire
Verso una meta senza un'apparente fine
In un pianeta dov'è assente ogni confine
Lei piena di peccati ma poi è stata assolta
Era piena di ingrati e non se n'era accorta
Ho le palle girate peggio di quell'altra volta
E ora voglio rigirare tutta questa luna storta
Metà poetico il mio seme, metà razionale
Qua predico bene ma razzolo male
Mi faccio i denti e poi mi faccio il pane
Quando c'ho i denti poi mica c'ho fame
Troppo assetati voi attratti dalla fama
Vogliamo risultati e poi a tratti non ci sfama
Ad ogni costo apro il sipario che ci separa
Poi di nascosto c'è un sicario che ti spara
Meglio evitare... delusioni o situazioni ostili
Se girano i coglioni o ti deprimi o scrivi
Mi accorgo che non sono dell'umore
E se fermenta l'odio in corpo non è un suono ma è rumore
Luna vuota che si riempie è luna piena
Luna nuova e c'è una nuova che ti prende ma è una scema
Così lontana che le chiedo quanto disti
Così puttana che mi copre i sentimenti tipo eclissi
La luce che fa strada è quella contrapposta
Troppe domande ancora senza una risposta
La vita non ha prezzo e chiedi ancora quanto costa
Cambiare destino o cantare su un filo ma arrivo a cambiare proposta
Restare meschino e guardare che scrivo persino di luce composta
Le sere che vivo il bicchiere di vino che si vuota poco alla volta
Cadere per primo l'arciere e il cecchino non sbagliano neanche stavolta
Penso a come fare, penso a come fare, seh
Penso a come fare, penso a come fare
Penso che non riesco più ad agire
Il silenzio finché è fresco mi consiglia di fuggire
Verso una meta senza un'apparente fine
In un pianeta dov'è assente ogni confine
Lei piena di peccati ma poi è stata assolta
Era piena di ingrati e non se n'era accorta
Ho le palle girate peggio di quell'altra volta
E ora voglio rigirare tutta questa luna storta
Tutta questa luna storta, tutta questa luna storta
Quanta riflessione dietro la mia angoscia
Quando il malumore mi scrive per posta
L'imprevisto mi fa scendere e mi dice accosta
Doppia sfiga non ho visto che era divieto di sosta
Il veleno che ho in vena, il serpente diceva di fottere Eva, che importa
Il siero avvelena fin giù in endovena ma ho sempre la mela di scorta
Talmente matura che ho sempre la cura per l'ingente natura morta
Il calore latente cattura la temperatura che il freddo mi porta
Penso a come fare, penso a come fare, seh
Penso a come fare, penso a come fare
Penso che non riesco più ad agire
Il silenzio finché è fresco mi consiglia di fuggire
Verso una meta senza un'apparente fine
In un pianeta dov'è assente ogni confine
Lei piena di peccati ma poi è stata assolta
Era piena di ingrati e non se n'era accorta
Ho le palle girate peggio di quell'altra volta
E ora voglio rigirare tutta questa luna storta
Metà poetico il mio seme, metà razionale
Qua predico bene ma razzolo male
Mi faccio i denti e poi mi faccio il pane
Quando c'ho i denti poi mica c'ho fame
Troppo assetati voi attratti dalla fama
Vogliamo risultati e poi a tratti non ci sfama
Ad ogni costo apro il sipario che ci separa
Poi di nascosto c'è un sicario che ti spara
Meglio evitare... delusioni o situazioni ostili
Se girano i coglioni o ti deprimi o scrivi
Mi accorgo che non sono dell'umore
E se fermenta l'odio in corpo non è un suono ma è rumore
Luna vuota che si riempie è luna piena
Luna nuova e c'è una nuova che ti prende ma è una scema
Così lontana che le chiedo quanto disti
Così puttana che mi copre i sentimenti tipo eclissi
Credits
Writer(s): Rey Balestrazzi
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