Autoritratto
Oh, okey
Non mi ci è voluto del tempo, sì
A capire di essere diverso, bhe
Ma più ne passava di tempo, sì
Più ne avevo la conferma
Sarai alla portata di tutti qui
Da cogliere come I dettagli, seh
Campione mondiale di sbagli, sì
E penso l'ho fatto un'altra volta
Pensavo di pensare bene
Mi sbagliavo ed è un dato di fatto
Pensavo a descrivermi in breve
Pensavo ad un autoritratto
Pensavo di pensare male
Col tempo poi ho dato di matto
Pensavo mi so disegnare
Pensavo ad un quadro Picasso
Guardo giù e mi pento
Sento un vuoto dentro
Le opportunità che ho me le servono
Sopra un piatto d'argento
Per quanto possa essere originale
Tu sei la copia io l'originale
Il tuo commento lo puoi digitare
Lo pensi bene poi lo dici male
Faccio due conti e mi è tutto chiaro
Ed ora mi affaccio dal quinto piano
Conto ogni passo ci faccio caso
Mentre mi chiedo a che punto siamo?
Prendo le scale salgo su e disegno
La mia veduta ed il mio grattacielo
Non so cadere, come me lo spiego
Perché la mia casa sembra fatta d'ego
Mi faccio promesse ma non mi credo
Non ci convivo, non le mantengo
E sono le stesse che poi rinnego
È come se stessi perdendo tempo
Pensavo di pensare bene
Mi sbagliavo ed è un dato di fatto
Pensavo a descrivermi in breve
Pensavo ad un autoritratto
Pensavo di pensare male
Col tempo poi ho dato di matto
Pensavo mi so disegnare
Pensavo ad un quadro Picasso
Faccio ogni cosa da autodidatta
Mi metto in posa per l'autoscatto
Volto autoritario ed ora il dado è tratto
Ci metto la firma, è il mio autoritratto
Pensavo di pensare bene
Mi sbagliavo ed è un dato di fatto
Pensavo a descrivermi in breve
Pensavo ad un autoritratto
Pensavo di pensare male
Col tempo poi ho dato di matto
Pensavo mi so disegnare
Pensavo ad un quadro Picasso
Guardo giù e mi pento
Sento un vuoto dentro
Le opportunità che ho me le servono
Sopra un piatto d'argento
Pensavo di pensare bene
Mi sbagliavo ed è un dato di fatto
Pensavo a descrivermi in breve
Pensavo ad un autoritratto
Pensavo di pensare male
Col tempo poi ho dato di matto
Pensavo mi so disegnare
Pensavo ad un quadro Picasso
Non mi ci è voluto del tempo, sì
A capire di essere diverso, bhe
Ma più ne passava di tempo, sì
Più ne avevo la conferma
Sarai alla portata di tutti qui
Da cogliere come I dettagli, seh
Campione mondiale di sbagli, sì
E penso l'ho fatto un'altra volta
Pensavo di pensare bene
Mi sbagliavo ed è un dato di fatto
Pensavo a descrivermi in breve
Pensavo ad un autoritratto
Pensavo di pensare male
Col tempo poi ho dato di matto
Pensavo mi so disegnare
Pensavo ad un quadro Picasso
Guardo giù e mi pento
Sento un vuoto dentro
Le opportunità che ho me le servono
Sopra un piatto d'argento
Per quanto possa essere originale
Tu sei la copia io l'originale
Il tuo commento lo puoi digitare
Lo pensi bene poi lo dici male
Faccio due conti e mi è tutto chiaro
Ed ora mi affaccio dal quinto piano
Conto ogni passo ci faccio caso
Mentre mi chiedo a che punto siamo?
Prendo le scale salgo su e disegno
La mia veduta ed il mio grattacielo
Non so cadere, come me lo spiego
Perché la mia casa sembra fatta d'ego
Mi faccio promesse ma non mi credo
Non ci convivo, non le mantengo
E sono le stesse che poi rinnego
È come se stessi perdendo tempo
Pensavo di pensare bene
Mi sbagliavo ed è un dato di fatto
Pensavo a descrivermi in breve
Pensavo ad un autoritratto
Pensavo di pensare male
Col tempo poi ho dato di matto
Pensavo mi so disegnare
Pensavo ad un quadro Picasso
Faccio ogni cosa da autodidatta
Mi metto in posa per l'autoscatto
Volto autoritario ed ora il dado è tratto
Ci metto la firma, è il mio autoritratto
Pensavo di pensare bene
Mi sbagliavo ed è un dato di fatto
Pensavo a descrivermi in breve
Pensavo ad un autoritratto
Pensavo di pensare male
Col tempo poi ho dato di matto
Pensavo mi so disegnare
Pensavo ad un quadro Picasso
Guardo giù e mi pento
Sento un vuoto dentro
Le opportunità che ho me le servono
Sopra un piatto d'argento
Pensavo di pensare bene
Mi sbagliavo ed è un dato di fatto
Pensavo a descrivermi in breve
Pensavo ad un autoritratto
Pensavo di pensare male
Col tempo poi ho dato di matto
Pensavo mi so disegnare
Pensavo ad un quadro Picasso
Credits
Writer(s): Rey Balestrazzi
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