Disturbo
Sto meglio da solo e come quand'ero bambino
Parlo e rido da solo se non c'è nessuno in giro
Non amo fare foto ma se guardo l'obiettivo
Non mi sento giudicato e lui mi guarda da vicino
Non reggo i convenevoli per più di due minuti
Continuo a camminare se mi vedi e mi saluti
Comprimo la mia storia ma non entra nel social
Esco di casa ormai solo nei giorni di pioggia
Fisso ogni goccia è una macchia di rorschach
Ho dentro un fiume in piena ma la rabbia non sfocia
Spero la pressione non consumi la roccia
Hai mai visto grandinare sopra un fiore che sboccia?
È facile farti male per queste discere ripide
Non credi a ciò che dico leggilo nella mia iride
Non dirmi che non hai provato qualcosa di simile
Non vorrei morire solo essere invisibile.
Sento voci lontane sembrano un disturbo
Sono stufo della urla e i discorsi assurdi
Ti avrei dato tutto però adesso è tardi
Lasciami da solo non voglio che mi disturbi
Non mi sono solo fatto ma anche fatto furbo
Rincorro i miei sogni però hanno il turbo
Sono bene abituato ad aver contro tutto
Voglio fare la mia parte e togliere il disturbo.
Se mi cerchi e non mi trovi non cercarmi più
Io sono sempre lo stesso e tu? il mio è un blues
Dannato, per chi è caduto e non si è più rialzato
Per chi ha il cielo sopra ma non ci ha pensato
Lo guardo adesso e non è blu, è dorato
Voglio solo questa pace è il mio el dorado
Questo silenzio non va più spezzato
Ma tu qua non ci sei più, è un peccato
Ho amato questo gioco e non ho vinto mai
Sempre abbracciato il fuoco mai respinto i guai
Correndo non ti accorgi dei passi che fai
Ma sono caduto spesso nel tragitto sai?
Nei miei occhi vedi luci però dentro è spento
Non ho mai davvero pianto per averti persa
Ho pianto perché ho capito di aver perso tempo
Quante cose possono cambiare in un momento
Sanguinando mi ricordo del sangue che ho dentro
Fossi pazzo in fondo avrebbe tutto senso
Non sono più lo stesso ma per scelta mia
Adesso se il mondo crolla io mi sposto appena
Voglio sentire solo la mia voce in spia
Perché quando vi ascolto mi sento in apnea
Prima avrei voluto avere compagnia
Adesso non penso più che ne valga la pena
Sento voci lontane sembrano un disturbo
Sono stufo della urla e i discorsi assurdi
Ti avrei dato tutto però adesso è tardi
Lasciami da solo non voglio che mi disturbi
Non mi sono solo fatto ma anche fatto furbo
Rincorro i miei sogni però hanno il turbo
Sono abituato bene ad aver contro tutto
Voglio fare la mia parte e togliere il disturbo.
Parlo e rido da solo se non c'è nessuno in giro
Non amo fare foto ma se guardo l'obiettivo
Non mi sento giudicato e lui mi guarda da vicino
Non reggo i convenevoli per più di due minuti
Continuo a camminare se mi vedi e mi saluti
Comprimo la mia storia ma non entra nel social
Esco di casa ormai solo nei giorni di pioggia
Fisso ogni goccia è una macchia di rorschach
Ho dentro un fiume in piena ma la rabbia non sfocia
Spero la pressione non consumi la roccia
Hai mai visto grandinare sopra un fiore che sboccia?
È facile farti male per queste discere ripide
Non credi a ciò che dico leggilo nella mia iride
Non dirmi che non hai provato qualcosa di simile
Non vorrei morire solo essere invisibile.
Sento voci lontane sembrano un disturbo
Sono stufo della urla e i discorsi assurdi
Ti avrei dato tutto però adesso è tardi
Lasciami da solo non voglio che mi disturbi
Non mi sono solo fatto ma anche fatto furbo
Rincorro i miei sogni però hanno il turbo
Sono bene abituato ad aver contro tutto
Voglio fare la mia parte e togliere il disturbo.
Se mi cerchi e non mi trovi non cercarmi più
Io sono sempre lo stesso e tu? il mio è un blues
Dannato, per chi è caduto e non si è più rialzato
Per chi ha il cielo sopra ma non ci ha pensato
Lo guardo adesso e non è blu, è dorato
Voglio solo questa pace è il mio el dorado
Questo silenzio non va più spezzato
Ma tu qua non ci sei più, è un peccato
Ho amato questo gioco e non ho vinto mai
Sempre abbracciato il fuoco mai respinto i guai
Correndo non ti accorgi dei passi che fai
Ma sono caduto spesso nel tragitto sai?
Nei miei occhi vedi luci però dentro è spento
Non ho mai davvero pianto per averti persa
Ho pianto perché ho capito di aver perso tempo
Quante cose possono cambiare in un momento
Sanguinando mi ricordo del sangue che ho dentro
Fossi pazzo in fondo avrebbe tutto senso
Non sono più lo stesso ma per scelta mia
Adesso se il mondo crolla io mi sposto appena
Voglio sentire solo la mia voce in spia
Perché quando vi ascolto mi sento in apnea
Prima avrei voluto avere compagnia
Adesso non penso più che ne valga la pena
Sento voci lontane sembrano un disturbo
Sono stufo della urla e i discorsi assurdi
Ti avrei dato tutto però adesso è tardi
Lasciami da solo non voglio che mi disturbi
Non mi sono solo fatto ma anche fatto furbo
Rincorro i miei sogni però hanno il turbo
Sono abituato bene ad aver contro tutto
Voglio fare la mia parte e togliere il disturbo.
Credits
Writer(s): Alex Mussa, Blasco Pezzi
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