Handel: Agrippina, HWV 6, Act 1: "Cieli, quai strani casi" (Poppea)

Cieli, quai strani casi conturbano la mente!
Ottone, Ottone!
Queste son le promesse e i giuramenti?
Così il cor ingannasti, che destinte per te
soffrir godeva le pene dell'amor?
Così tradisci per un vano splendor
la fé sincera che a me dovevi?
E audace, per soddisfar l'ambizioso ardire
Offri me in olocausto al tuo desire?



Credits
Writer(s): George Frideric Handel
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