A-mare
Hai mai osservato il mare
Specchio di un mondo così fragile
A volte sembra quasi che ti voglia parlare
Il suono delle onde che prende forma
Ma tu ferma seduta a pensare
Forse all'amore e a tutto ciò che non torna
Davanti a un falò sotto la luna
In mezzo alle luci
Sempre illuminati
Perché l'oscurità ci fa paura
Mai da soli
Per evitare pensieri strani
Hai mai osservato l'alba
Silenziosa come lei
Sembra l'inizio di una fiaba
Sveglia il mondo senza far rumore
Accarezza il mare con il suo colore
Lei già pronta gira il mondo
Lui confonde l'alba col tramonto
Lo osservi mai il tramonto
Sembra l'ultima frase
Di quel vecchio racconto
Persa tra le sfumature di un lungo giorno
Sei ancora lì che aspetti il suo ritorno
I riflessi negli occhi e il rosso ponente
I pensieri che restano e il chiaro levante
Ti hanno ridato la calma e tolto il pianto
O lasciata sola dentro il tormento
Guardati sola sulla spiaggia osservi il mare
Ti chiedi noi due perché siamo scappati
Senti le sue mani tra i tuoi capelli
E' lui sta tornando
Ad aggiustare il tuo cuore a brandelli
Fatto a pezzi negli anni
Da falsi amori e silenzi
Da fitte all'anima strazi e pensieri non detti
Quando ti accollavi il mondo
Piangevi e con le lacrime toccavi il fondo
Lui che cura l'amore e insegna ad amare
Lui che ti dà la forza di ricominciare
Lui che ti ha visto triste sotto le stelle
Lui che ha visto le cazzate
E il tuo animo ribelle
Lui che ascolta canzoni
Le più belle e le più stonate
Vede i baci le feste e le grandi serate
Vede amori spezzarsi anime unirsi
E stelle staccarsi da un cielo che tinge
Gli occhi più belli di sempre
E un sorriso il sorriso di chi soffre
Iridi che non hanno forme
Trafitte da luce nascondono ombre
Celate e scure
Quell'insieme di onde
Che solo il rumore t'incanta
Che se lo ascolti con una conchiglia
Puoi sentire che in fondo sussurra
E tu bella seduta piena di sabbia
Tra emozioni silenzi quiete e rabbia
E quell' orizzonte
Potresti guardarlo per ore
Lui che da infinite sere
Ti prende il cuore e ti dona cure
Lui che giorno dopo giorno mai si stanca
Lui che in fondo un po' ti manca
Quando parti
Non c'è altro panorama che possa calmarti
Te ne riempi gli occhi prima di voltarti
Ma resti tutto il giorno
Tutto il giorno a tormentarti
Ti chiedi il mare
Che cos'ha di speciale
La cosa più bella
E' non saperlo spiegare
Davanti al mare volavi
Toccavi orizzonti
Abbracciavi tramonti
Lontani dai muri di cui ti circondavi
Piccolina temevi il mare
Come chi ha paura di sognare
Lui ti guardava
Voleva che entrassi
E tu in silenzio
Disegnavi mille timidi passi
Specchio di un mondo così fragile
A volte sembra quasi che ti voglia parlare
Il suono delle onde che prende forma
Ma tu ferma seduta a pensare
Forse all'amore e a tutto ciò che non torna
Davanti a un falò sotto la luna
In mezzo alle luci
Sempre illuminati
Perché l'oscurità ci fa paura
Mai da soli
Per evitare pensieri strani
Hai mai osservato l'alba
Silenziosa come lei
Sembra l'inizio di una fiaba
Sveglia il mondo senza far rumore
Accarezza il mare con il suo colore
Lei già pronta gira il mondo
Lui confonde l'alba col tramonto
Lo osservi mai il tramonto
Sembra l'ultima frase
Di quel vecchio racconto
Persa tra le sfumature di un lungo giorno
Sei ancora lì che aspetti il suo ritorno
I riflessi negli occhi e il rosso ponente
I pensieri che restano e il chiaro levante
Ti hanno ridato la calma e tolto il pianto
O lasciata sola dentro il tormento
Guardati sola sulla spiaggia osservi il mare
Ti chiedi noi due perché siamo scappati
Senti le sue mani tra i tuoi capelli
E' lui sta tornando
Ad aggiustare il tuo cuore a brandelli
Fatto a pezzi negli anni
Da falsi amori e silenzi
Da fitte all'anima strazi e pensieri non detti
Quando ti accollavi il mondo
Piangevi e con le lacrime toccavi il fondo
Lui che cura l'amore e insegna ad amare
Lui che ti dà la forza di ricominciare
Lui che ti ha visto triste sotto le stelle
Lui che ha visto le cazzate
E il tuo animo ribelle
Lui che ascolta canzoni
Le più belle e le più stonate
Vede i baci le feste e le grandi serate
Vede amori spezzarsi anime unirsi
E stelle staccarsi da un cielo che tinge
Gli occhi più belli di sempre
E un sorriso il sorriso di chi soffre
Iridi che non hanno forme
Trafitte da luce nascondono ombre
Celate e scure
Quell'insieme di onde
Che solo il rumore t'incanta
Che se lo ascolti con una conchiglia
Puoi sentire che in fondo sussurra
E tu bella seduta piena di sabbia
Tra emozioni silenzi quiete e rabbia
E quell' orizzonte
Potresti guardarlo per ore
Lui che da infinite sere
Ti prende il cuore e ti dona cure
Lui che giorno dopo giorno mai si stanca
Lui che in fondo un po' ti manca
Quando parti
Non c'è altro panorama che possa calmarti
Te ne riempi gli occhi prima di voltarti
Ma resti tutto il giorno
Tutto il giorno a tormentarti
Ti chiedi il mare
Che cos'ha di speciale
La cosa più bella
E' non saperlo spiegare
Davanti al mare volavi
Toccavi orizzonti
Abbracciavi tramonti
Lontani dai muri di cui ti circondavi
Piccolina temevi il mare
Come chi ha paura di sognare
Lui ti guardava
Voleva che entrassi
E tu in silenzio
Disegnavi mille timidi passi
Credits
Writer(s): Giovanni Dellasorte
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