Decapitalismo

Insegne vendono sogni progresso
Strade accerchiate da strade immerso
Un cielo in gabbia dall'uomo fuggo
Aria pesante immonda non giungo
Ma giungo alla conclusione che sia tutto frutto di azione
Scelta voluta dal bene maggiore
Fine nota a molti
Ma in molti sono accoliti
All'apparenza immobili
Ma arretrano guardandomi
Osservi servi su cui porvi pietà
Nobilitan tasche e l'anima deficita
Chini colgon fiori da porre a manichini
Macchinari acquisiscono sembianze affini
Tiranni anni alle porte cadran
Dai ribelli sotto colpi di lirica
E brinderemo aspirando la vita

Osservi servi su cui porvi pietà
L'evoluzione non è miglioramento
Osservi servi su cui porvi pietà
Non è progresso ma solo adattamento
Osservi servi su cui porvi pietà
L'evoluzione non è miglioramento
Osservi servi su cui porvi pietà
Senza sfruttamento la pace vivremo

L'evoluzione non è miglioramento
Non è progresso ma solo adattamento
A partire dall'industrializzazione
Prima rivoluzione con il carbone
E l'uomo ha la convinzione
Che il cambiamento sia progressione
Che sia una naturale selezione
E si evolve nella strumentazione
Così ha spostato tutta l'attenzione
Nell'invenzione e produzione
Di macchine destinate alla consumazione
E l'emozione passa da una macchinazione
Nessuno oggi mette in discussione
La proporzione di questa impostazione
Ma verrà il giorno in cui quest'imposizione
Richiederà una vera ribellione

Osservi servi su cui porvi pietà
L'evoluzione non è miglioramento
Osservi servi su cui porvi pietà
Non è progresso ma solo adattamento
Osservi servi su cui porvi pietà
L'evoluzione non è miglioramento
Osservi servi su cui porvi pietà
Senza sfruttamento la pace vivremo

L'eterno individualismo
Modo per cadere nell'oblio del capitalismo
Mischi plusvalore col guadagno e lo investi
Per scoprire poi dove Dio ti apposti
Imposti un modo di vivere opposto
A ciò che Cristo ha predicato un utopista
Da voi fottuto un'idea pacifistica massacrata
Da Chiesa indemoniata
Caustica come la soda
La vostra viscida voglia d'arricchimento
È diventata moda
Lo ha consumato su un simbolo in plastica
Su una croce astrusa e mistica lo avete tradito
Bastardi assassini
La voglia di rivoluzione mai è stata uccisa
Qui c'è gente incazzata oberata e schifata
Dalla vostra determinata anima sfruttatrice
Come Marx dice
Il popolo spezzerà le catene con le micce ormai accese
E pagherete a vostre spese
Ciò che avete demolito
Insieme a tutti ricreerete senza mai più offese
Un mondo sfasciato dalle vostre interminabili pretese
Sappiate che ricominceremo e dimostreremo
Senza sfruttamento cari nati alieni umani
Finalmente senza confini e muri
In pace vivremo
In pace vivremo
In pace vivremo
In pace vivremo

Osservi servi su cui porvi pietà
L'evoluzione non è miglioramento
Osservi servi su cui porvi pietà
Non è progresso ma solo adattamento
Osservi servi su cui porvi pietà
L'evoluzione non è miglioramento
Osservi servi su cui porvi pietà
Senza sfruttamento la pace vivremo



Credits
Writer(s): Nicola Roberto Bichisao
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