VERITÀ
Tara, Xenos
Vengo da una zona dove l'aria non è buona
I primi drammi li portavo a scuola, dai vent'anni che la trovo a noia
L'esistenza come pensi te, libertà senza fraternité
Vanità come la parità so che la verità è che non c'eri te
Ho detto "fanculo", il futuro è fottuto
Il passato fu duro, tutto mi fa schifo
Quindi finché sono vivo
È per raccontare il motivo
Ho visto speranze morire da bimbo
Sbagliarsi col dire chi essere da grande
Come sdraiarsi e dormire tranquillo
Su un letto a castello strazuppo di sangue
Però prima
Tutti eravamo più liberi
Anziché uguali eravamo simili
Dei noi passati ne siamo gli ossimori
Non è la mia profezia, Malachia
La verità è peggio della bugia
Ma con il tempo poi impari a conviverci
Un po' come se fosse una malattia
Mi hai reso il cuore innocente o la testa incosciente?
Il vero riconosce il vero ma il falso ha la voce più condiscendente
Qua nessuno dice niente, la verità ti stende più cresci
Meno ti parla, più la capisci, ti scappa perché non la reggi
Dai, mica recitai, tu versa del gin dry
Se ci sta, se ci stai
La verità è solo vanità, di verità ne so una varietà
La verità è solo vanità, di verità ne so una varietà
Per quattromila di talidomide lo stato non paga, ti lascia a morire
Tu fai ricorso ma è tutto ridicolo
Dopo ti dicono: "è perso il fascicolo"
Gli fotte zero finché non li tocca
Mio nonno ha pagato per anni le tasse
Mo' non ha manco diritto a una cura
Ad un cazzo di letto, alle false speranze
Pensa guardare soltanto infermieri
Soltanto il soffitto dell'oncologia
Pensa di farlo ogni giorno per mesi
Solo per questioni di burocrazia
Pensa all'amico o al parente di tizio
A quel tizio più ricco con l'ingresso lampo
Penso che il soldo sia solo un tumore
Ma come tumore ti cura anche il cancro
Questa mattina ho mandato a puttane
Tutte le strade che dovevo prendere
Ma non mi sento più perso
Forse è che adesso ho qualcosa da perdere
Ho perso un amico solo per stronzate
Uno per interessi ed è meglio così
Ho perso il lavoro e mi frega una sega
Tanto mi spaccavo la schiena a star lì
La verità qua è una sola: sei solo
Dormire, mangiare ed andare a lavoro
Che poi magari nemmeno lo è certo
Ma la società te l'ha reso perfetto
Chi lo capisce finisce e impazzisce
Lo stato d'animo c'ha un nome clinico
Il tuo profilo c'ha uno stato d'animo
Tu non hai l'anima più come minimo
Ho chiuso un mixtape e c'ho chiuso tutti demoni all'interno
Poi ho detto a tutti di stare bene
La verità è che loro bucano la scatola
Io devo continuare a mettere toppe
Mi prendo i disturbi, mi prendo i difetti
Mi prendo le turbe, i tuoi tratti imperfetti
Mi prendo la merda che hai preso, in effetti
È un po' la mia, se ci rifletti
Il dolore è compagno più di chiunque altro
Ma la virtù vale di più
Come il reale in un mucchio di specchi
La luce nel buio in un mare di spettri
La muffa al soffitto, follia di un derelitto
Genia dello sconfitto nella stiva di un relitto
Afflitto in affitto e poi la solitudine
L'istinto estinto e rimane l'abitudine
E tu stavi nascosta come la verità
Il vero nascosto come il falso
Tu che sei a casa e non ti senti di casa
Il diavolo ti chiama solo al fisso
Se ti chiede cose resta zitto
Come scudo qui c'è l'umorismo
È normale come meccanismo
Tanto in fondo questo è un mondo finto
E chi soffre s'offre da sconfitto
Come scudo qui c'è l'umorismo
È normale come meccanismo
Tanto in fondo questo è un mondo finto, fanculo
Vengo da una zona dove l'aria non è buona
I primi drammi li portavo a scuola, dai vent'anni che la trovo a noia
L'esistenza come pensi te, libertà senza fraternité
Vanità come la parità so che la verità è che non c'eri te
Ho detto "fanculo", il futuro è fottuto
Il passato fu duro, tutto mi fa schifo
Quindi finché sono vivo
È per raccontare il motivo
Ho visto speranze morire da bimbo
Sbagliarsi col dire chi essere da grande
Come sdraiarsi e dormire tranquillo
Su un letto a castello strazuppo di sangue
Però prima
Tutti eravamo più liberi
Anziché uguali eravamo simili
Dei noi passati ne siamo gli ossimori
Non è la mia profezia, Malachia
La verità è peggio della bugia
Ma con il tempo poi impari a conviverci
Un po' come se fosse una malattia
Mi hai reso il cuore innocente o la testa incosciente?
Il vero riconosce il vero ma il falso ha la voce più condiscendente
Qua nessuno dice niente, la verità ti stende più cresci
Meno ti parla, più la capisci, ti scappa perché non la reggi
Dai, mica recitai, tu versa del gin dry
Se ci sta, se ci stai
La verità è solo vanità, di verità ne so una varietà
La verità è solo vanità, di verità ne so una varietà
Per quattromila di talidomide lo stato non paga, ti lascia a morire
Tu fai ricorso ma è tutto ridicolo
Dopo ti dicono: "è perso il fascicolo"
Gli fotte zero finché non li tocca
Mio nonno ha pagato per anni le tasse
Mo' non ha manco diritto a una cura
Ad un cazzo di letto, alle false speranze
Pensa guardare soltanto infermieri
Soltanto il soffitto dell'oncologia
Pensa di farlo ogni giorno per mesi
Solo per questioni di burocrazia
Pensa all'amico o al parente di tizio
A quel tizio più ricco con l'ingresso lampo
Penso che il soldo sia solo un tumore
Ma come tumore ti cura anche il cancro
Questa mattina ho mandato a puttane
Tutte le strade che dovevo prendere
Ma non mi sento più perso
Forse è che adesso ho qualcosa da perdere
Ho perso un amico solo per stronzate
Uno per interessi ed è meglio così
Ho perso il lavoro e mi frega una sega
Tanto mi spaccavo la schiena a star lì
La verità qua è una sola: sei solo
Dormire, mangiare ed andare a lavoro
Che poi magari nemmeno lo è certo
Ma la società te l'ha reso perfetto
Chi lo capisce finisce e impazzisce
Lo stato d'animo c'ha un nome clinico
Il tuo profilo c'ha uno stato d'animo
Tu non hai l'anima più come minimo
Ho chiuso un mixtape e c'ho chiuso tutti demoni all'interno
Poi ho detto a tutti di stare bene
La verità è che loro bucano la scatola
Io devo continuare a mettere toppe
Mi prendo i disturbi, mi prendo i difetti
Mi prendo le turbe, i tuoi tratti imperfetti
Mi prendo la merda che hai preso, in effetti
È un po' la mia, se ci rifletti
Il dolore è compagno più di chiunque altro
Ma la virtù vale di più
Come il reale in un mucchio di specchi
La luce nel buio in un mare di spettri
La muffa al soffitto, follia di un derelitto
Genia dello sconfitto nella stiva di un relitto
Afflitto in affitto e poi la solitudine
L'istinto estinto e rimane l'abitudine
E tu stavi nascosta come la verità
Il vero nascosto come il falso
Tu che sei a casa e non ti senti di casa
Il diavolo ti chiama solo al fisso
Se ti chiede cose resta zitto
Come scudo qui c'è l'umorismo
È normale come meccanismo
Tanto in fondo questo è un mondo finto
E chi soffre s'offre da sconfitto
Come scudo qui c'è l'umorismo
È normale come meccanismo
Tanto in fondo questo è un mondo finto, fanculo
Credits
Writer(s): Gabriele Del Bianco
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