Il testamento di Heiligenstadt
Solo, di nuovo e qui a scrivere di me
tra i cocci aguzzi di questa malinconia
un'evasione continua di lucciole
e poi la notte, questa notte
Le belle voci nel vento d'estati fa
quante persone pensate per sempre mie
ecco la lucciola segno di un nuovo addio
e poi la notte, questa notte
Ed il cielo pian piano muove
questo mistero senza parole
di sapersi perduti e ardenti
e ancora innamorati qui!
Era pieno di suoni e complicità
c'era musica c'era la mia allegria
dentro il vaso e quel senso di sazietà
ma non stanotte, non questa notte
Ed il cielo pian piano muove
le sue stelle senza rumore
sanno qualcosa del freddo grande
di chi ancora aspetta qui?
Non crediate che sia facile
l'imbarazzo penoso in cui vivere
inventando un motivo dove non c'è
e il tempo fugge e fuggi anche te!
"Mi trascini dove?" Domanderei
a questa malattia
che porta già
silenziosa oscurità
Solo di nuovo e qui a sopportare me
ora le lucciole stanno volando via
verso un disordine antico senza pietà
oltre la notte, questa notte
Quand'anche l'ultima al buio s'inoltrerà
avrò il coraggio di accendermi e andare anch'io?
Coi miei ricordi nel viaggio al termine
di questa notte, della mia notte
Ma ancora Amore con la sua luce
queste dita senza più voce
sul piano muove precise e mute
ma pronte e vive e ancora qui!
Non crediate che sia semplice
chiudere gli occhi e lasciarsi vincere
componendo un motivo dove non c'è
e il tempo, ironico, sfugge a me!
"E mi trascini dove?" Domanderei
alla vita mia
che se ne va
qualcuno mi ricorderà?
tra i cocci aguzzi di questa malinconia
un'evasione continua di lucciole
e poi la notte, questa notte
Le belle voci nel vento d'estati fa
quante persone pensate per sempre mie
ecco la lucciola segno di un nuovo addio
e poi la notte, questa notte
Ed il cielo pian piano muove
questo mistero senza parole
di sapersi perduti e ardenti
e ancora innamorati qui!
Era pieno di suoni e complicità
c'era musica c'era la mia allegria
dentro il vaso e quel senso di sazietà
ma non stanotte, non questa notte
Ed il cielo pian piano muove
le sue stelle senza rumore
sanno qualcosa del freddo grande
di chi ancora aspetta qui?
Non crediate che sia facile
l'imbarazzo penoso in cui vivere
inventando un motivo dove non c'è
e il tempo fugge e fuggi anche te!
"Mi trascini dove?" Domanderei
a questa malattia
che porta già
silenziosa oscurità
Solo di nuovo e qui a sopportare me
ora le lucciole stanno volando via
verso un disordine antico senza pietà
oltre la notte, questa notte
Quand'anche l'ultima al buio s'inoltrerà
avrò il coraggio di accendermi e andare anch'io?
Coi miei ricordi nel viaggio al termine
di questa notte, della mia notte
Ma ancora Amore con la sua luce
queste dita senza più voce
sul piano muove precise e mute
ma pronte e vive e ancora qui!
Non crediate che sia semplice
chiudere gli occhi e lasciarsi vincere
componendo un motivo dove non c'è
e il tempo, ironico, sfugge a me!
"E mi trascini dove?" Domanderei
alla vita mia
che se ne va
qualcuno mi ricorderà?
Credits
Writer(s): Nicola Santi
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.