Uno stimolo

È un reflusso verticale
Lungo la spina dorsale
Niente di particolare ogni tanto prende solo male, banale
Con gli occhi di Hannah Arendt
Avvocato scriva tutto sul verbale
Anatema, a voi che chiedete e credete ad Archimede e allo stesso teorema
Un'altra serata tranquilla sulla costa serena
Si avvera ciò che si desidera ma sento la sabbia nella clessidra che vocifera
Una nota equivoca in una molecola
Enorme mole forgiata non puoi dividerla
Effimera la situazione che mi vuole con mente critica nel mezzo del Ciclone
Da ogni errore può nascere l'andamento lento del tempo
Risalendo alla fonte rimani scontento vedendo che
Non c'è Orizzonte che ti attende nel mentre ti asciughi
Il sudore sulla fronte

Mi serve uno stimolo, uno per l'incipit e uno per il titolo
E te ne chiederei anche uno misero sapendo che non vorrai mai dividerlo

A chi si svende, tende che coprono tendenze verso la comodità totale che si estende
Io voglio un presidente come Allende che sia l'highlander di
Una società premuta dal presente che costantemente incombe
Parlano tutti di crisi, di Isis, di bombe
Visi giovani ricordano le catacombe
Differentemente a chi mi risponde (Eh?)
Qua fuori c'è un gelo che fa rizzare il pelo però credo che resterò ancora
Un po' seduto sotto al melo, me lo concedi di aver vissuto in parte come Buddha
In parte come Isaac Newton
Il frutto del pensiero, caduto, è marcio
C'ho comunque le armi per starti d'intralcio
Se sto improvvisando nelle strade
Al momento della chiusura uno stimolo mi invade
Resto sotto processo, almeno concettualmente
Dinanzi a chi sfreccia con la sirena mentre sono perso
Appare chiaro che di capirsi non c'è verso se di me adesso guardi solo il rovescio



Credits
Writer(s): Pietro Faustini
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