Un'altra faccia della costa
La vedo gnara quando l'ombra del pagliaccio in blu si fa vicina
La luna è piena, il bastardo è nei paraggi
Respiro piano per non far rumore
E c'è più gusto quando il gusto della sfida lo assaggi
È già da tempo che ci sto dentro fino al collo, anche se ogni tanto ho perso
Io, garantito che non mollo
Questo è solo il primo tempo, la partita è ancora lunga stai tranquillo
La situazione è tesa quando il lampo azzurro sopra il muro di una casa
Sai che è lì per te
Il freddo aumenta, la nebbia scende
E la paura è ormai padrona dentro me
Seguo l'istinto come fa la bestia dentro la foresta
Mi muovo astuto con la meta in testa
Niente luci, niente folla, niente Cocoricò perché
Questa è un'altra faccia della Costa
Il duello ha un gusto intenso trovo un senso al mio tragitto
Muto confinato dentro l'ombra ne approfitto
La scena gode ancora poco, c'è l'odore del mio gioco
Poi respiro lento per raggiungere lo scopo
Spruzzo sul calcestruzzo, colore crudo, nudo, mica finto
Come il grigio metropolitano, grano
Ho un'altra superficie in pugno e dimmi adesso ci metto su
Stile Trentino fatto a mano
E questa, questa è la nottata densa, ma adesso grema grema
Che lo sbirro non lo pensa
C'è chi li chiama solo crimini
Ma ciò non conta, c'ho la nevrosi urbana, lassa che bonda
Cresciuti tra la sabbia e gli ombrelloni con i soldi in tasca
E il loro lungomare messo all'asta
E ancora non gli basta
Noi soggetti siamo un'altra casta ed è questa, l'altra faccia della Costa
La luna è piena, il bastardo è nei paraggi
Respiro piano per non far rumore
E c'è più gusto quando il gusto della sfida lo assaggi
È già da tempo che ci sto dentro fino al collo, anche se ogni tanto ho perso
Io, garantito che non mollo
Questo è solo il primo tempo, la partita è ancora lunga stai tranquillo
La situazione è tesa quando il lampo azzurro sopra il muro di una casa
Sai che è lì per te
Il freddo aumenta, la nebbia scende
E la paura è ormai padrona dentro me
Seguo l'istinto come fa la bestia dentro la foresta
Mi muovo astuto con la meta in testa
Niente luci, niente folla, niente Cocoricò perché
Questa è un'altra faccia della Costa
Il duello ha un gusto intenso trovo un senso al mio tragitto
Muto confinato dentro l'ombra ne approfitto
La scena gode ancora poco, c'è l'odore del mio gioco
Poi respiro lento per raggiungere lo scopo
Spruzzo sul calcestruzzo, colore crudo, nudo, mica finto
Come il grigio metropolitano, grano
Ho un'altra superficie in pugno e dimmi adesso ci metto su
Stile Trentino fatto a mano
E questa, questa è la nottata densa, ma adesso grema grema
Che lo sbirro non lo pensa
C'è chi li chiama solo crimini
Ma ciò non conta, c'ho la nevrosi urbana, lassa che bonda
Cresciuti tra la sabbia e gli ombrelloni con i soldi in tasca
E il loro lungomare messo all'asta
E ancora non gli basta
Noi soggetti siamo un'altra casta ed è questa, l'altra faccia della Costa
Credits
Writer(s): Pietro Faustini
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