Nei tuoi Capelli

Accarezzarti piano
Quei capelli di scogliera
Che mi parlano di un mare
Di un'antica primavera

Che mi porta in altri tempi
Quando l'alba in cui correvo
Mi bagnava di una luce
Che da sempre conoscevo

E poi correre nel vento
Per sentire il tuo profumo
Che mi arriva da lontano
E sussurra piano piano

Che il mio mondo e la mia storia
Hanno messo le radici
Per dividere la gloria
Tra gli eroi e gli infelici

E poi volgere lo sguardo
Verso chi tende la mano
Verso chi rispetta e ascolta
La parola del sovrano

E indicargli strade nuove
Senza segni sulla via
Senza assiomi, senza leggi
Senza croci e così sia

Accarezzarti piano
Quei capelli di pioggia radente
Che mi portano a cancellare
Tutti i dubbi della mente

A ignorare se del mito
Degli dei dell'Occidente
Sia rimasto Apollo o Marte
O Giunone, o proprio niente

A codesta spiaggia vuota
Dove i flutti ritmano il tempo
Dove uccise il primo amico
Proprio un sacerdote antico

E le leggi della storia
Hanno preso il sopravvento
Sui bisogni, sulla gloria
Di chi avanza contro vento

Così il simbolo cinese
È una canna di bambù
Che si adatterà all'America
Rockeggiando sempre più

E gli Apaches ed i Comanches
Già guerrieri di montagna
Sono morti dentro i ranches
Seppelliti giù in campagna

Accarezzarti piano
Quei capelli bianchi di luna
Che mi portano lontano
Dove l'aria si fa bruna

Quando torna il contadino
Con le stimmate alle mani
E non trova sull'altare
Chi santifichi il suo vino

E la fiamma che scoppietta
Non può essere poesia
Per la donna ormai già stretta
Tra il deserto e la follia

Mani secche, senza anelli
Mani dure, mani austere
Mani mosse tra i capelli
Mani antiche, mani vere

E di questo i tuoi capelli
Sono ormai contaminati
Sia riflessi nei ruscelli
Sia nell'aria spettinati

Ma le stelle sono tante
Sparse, qui, tra i tuoi capelli
Dormi piano, dormi ancora
Non esistono modelli