Il seminario
Se leggi le cose con le cose
Ci capisci poco fai solo una traduzione
Ed ogni traduzione è poco più di un miraggio
Come il cinema con il doppiaggio
Come il buddhismo di Roby Baggio
Come aprile sembra maggio
Ma cambia tanto da un ciao a un Piaggio
E sì... C'è pure il si
E dopo le due guerre pochi avvenimenti
Le vere vittime restano gli eventi
Come spiegarlo proprio non lo so
È la stessa palla da Baggio a Montipò
Se leggi le cose con le cose
Descrivi ma neghi ciò che vedi
È un problema di relazione infondo
Con un pennarello puoi tracciarne il contorno
Ma manca l'inchiostro non ce n'è uno nuovo
C'è sempre quello vecchio che funziona ancora è buono
Tanta gente ci ha fatto sacrifici
Ma non è adatto a tutte le superfici
Vado in bici che è meglio
Vado in bici che è meglio
E dopo le due guerre pochi avvenimenti
Le vere vittime restano gli eventi
Come spiegarlo proprio non lo so
È molto più complesso di una canzone prog
Quello che ti scrivo è un problema cognitivo
Di percezione di quello che c'è in giro
C'è bisogno di etichette e di categorie
Ma ogni tanto è bello leggere le allegorie
Sono tutte mie, sono tutte tue
Sono tutte sue, molte più di due
Sono tutte belle, sono tutte forti
Le ritrovi ogni volta nei regali che porti
Ma sono morti gli dei
Sono morti gli dei
E dopo le due guerre pochi avvenimenti
Le vere vittime restano gli eventi
Come spiegarlo proprio non lo so
Forse capirai quando anch'io ci capirò
Ci capisci poco fai solo una traduzione
Ed ogni traduzione è poco più di un miraggio
Come il cinema con il doppiaggio
Come il buddhismo di Roby Baggio
Come aprile sembra maggio
Ma cambia tanto da un ciao a un Piaggio
E sì... C'è pure il si
E dopo le due guerre pochi avvenimenti
Le vere vittime restano gli eventi
Come spiegarlo proprio non lo so
È la stessa palla da Baggio a Montipò
Se leggi le cose con le cose
Descrivi ma neghi ciò che vedi
È un problema di relazione infondo
Con un pennarello puoi tracciarne il contorno
Ma manca l'inchiostro non ce n'è uno nuovo
C'è sempre quello vecchio che funziona ancora è buono
Tanta gente ci ha fatto sacrifici
Ma non è adatto a tutte le superfici
Vado in bici che è meglio
Vado in bici che è meglio
E dopo le due guerre pochi avvenimenti
Le vere vittime restano gli eventi
Come spiegarlo proprio non lo so
È molto più complesso di una canzone prog
Quello che ti scrivo è un problema cognitivo
Di percezione di quello che c'è in giro
C'è bisogno di etichette e di categorie
Ma ogni tanto è bello leggere le allegorie
Sono tutte mie, sono tutte tue
Sono tutte sue, molte più di due
Sono tutte belle, sono tutte forti
Le ritrovi ogni volta nei regali che porti
Ma sono morti gli dei
Sono morti gli dei
E dopo le due guerre pochi avvenimenti
Le vere vittime restano gli eventi
Come spiegarlo proprio non lo so
Forse capirai quando anch'io ci capirò
Credits
Writer(s): Francesco Fais
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