Rito Dell'Onore
(Primo)
Vero onore, forza di volontà
Avere l'ardore di arrivare in fondo
Il timore e la pusillanimità
Qui, è palese, non hanno affatto posto
(Secondo)
Abluzione, doccia, il corpo monda
Col calore che sia quanto più possibile ridotto
Precauzione, perché si sanguinerà
O la circolazione calmi o imbratti troppo
(Terzo)
Ultima refezione pura, a base
Di riso, miso, verdura e sake
Purificazione, può calmare
Nervosismo, visto il mio destino da infame
(Quarto)
Scrivi in poesie e haiku qualche frase
Questo atto congela la tua indole nobiliare
Redatto il poema, giungo alla fase centrale
Esplico il tema: "Come si completa il rituale"
Pentito del tuo errore
Vuoi tornare pulito in espiazione
Tanto vale un ultimo gesto e azione
Non evitare il rito dell'onore
Se ti pare ferito questo cuore
Se rimane perito nel torpore
Segnala che, eseguito nel suo orrore
È vitale il rito dell'onore
(Quinto)
Da qui in avanti passi all'harakiri, pronto?
Trova il costato sinistro e punta sotto
Con la wakizashi trafiggi in un colpo
Cauto a non trapassarti, facci un solco
(Sesto)
Il taglio verso destra con tanto controllo
Squarcia le tue membra, recidi i lombi, cinico e sciolto
Fallo con fierezza, con tanto di orgoglio
Nel basso ventre alberga il tuo spirito, sia libero e assolto
(Settimo)
Spingi la lama in alto sul torace
Le budella cadranno al punto tale
Che sarà un dolore atroce, in tutto il male
Che eviti gli urli e i gemiti e che perseveri, in più, è normale
(Ottavo)
Futile aspettare di dissanguare
Ti girerà la testa: puoi lasciarti andare
Casca sull'arma e fatti trapassare
Dai fine all'esistenza, completa il rituale
E sei pentito del tuo errore
Vuoi tornare pulito in espiazione
Tanto vale un ultimo gesto e azione
Non evitare il rito dell'onore
Se ti pare ferito questo cuore
Se rimane perito nel torpore
Segnala che, eseguito nel suo orrore
È vitale il rito dell'onore
Vero onore, forza di volontà
Quello è il primo passo, devo farlo, adesso
Vero onore, forza di volontà
Ma non ce la faccio, io non lo posseggo
Ma l'onore e forza di volontà
Posso anche dimostrarlo, se ora mi consegno
Al mio padrone, Arakan, e so già
La conclusione è l'atto di condanna, e l'accetto
Vero onore, forza di volontà
Avere l'ardore di arrivare in fondo
Il timore e la pusillanimità
Qui, è palese, non hanno affatto posto
(Secondo)
Abluzione, doccia, il corpo monda
Col calore che sia quanto più possibile ridotto
Precauzione, perché si sanguinerà
O la circolazione calmi o imbratti troppo
(Terzo)
Ultima refezione pura, a base
Di riso, miso, verdura e sake
Purificazione, può calmare
Nervosismo, visto il mio destino da infame
(Quarto)
Scrivi in poesie e haiku qualche frase
Questo atto congela la tua indole nobiliare
Redatto il poema, giungo alla fase centrale
Esplico il tema: "Come si completa il rituale"
Pentito del tuo errore
Vuoi tornare pulito in espiazione
Tanto vale un ultimo gesto e azione
Non evitare il rito dell'onore
Se ti pare ferito questo cuore
Se rimane perito nel torpore
Segnala che, eseguito nel suo orrore
È vitale il rito dell'onore
(Quinto)
Da qui in avanti passi all'harakiri, pronto?
Trova il costato sinistro e punta sotto
Con la wakizashi trafiggi in un colpo
Cauto a non trapassarti, facci un solco
(Sesto)
Il taglio verso destra con tanto controllo
Squarcia le tue membra, recidi i lombi, cinico e sciolto
Fallo con fierezza, con tanto di orgoglio
Nel basso ventre alberga il tuo spirito, sia libero e assolto
(Settimo)
Spingi la lama in alto sul torace
Le budella cadranno al punto tale
Che sarà un dolore atroce, in tutto il male
Che eviti gli urli e i gemiti e che perseveri, in più, è normale
(Ottavo)
Futile aspettare di dissanguare
Ti girerà la testa: puoi lasciarti andare
Casca sull'arma e fatti trapassare
Dai fine all'esistenza, completa il rituale
E sei pentito del tuo errore
Vuoi tornare pulito in espiazione
Tanto vale un ultimo gesto e azione
Non evitare il rito dell'onore
Se ti pare ferito questo cuore
Se rimane perito nel torpore
Segnala che, eseguito nel suo orrore
È vitale il rito dell'onore
Vero onore, forza di volontà
Quello è il primo passo, devo farlo, adesso
Vero onore, forza di volontà
Ma non ce la faccio, io non lo posseggo
Ma l'onore e forza di volontà
Posso anche dimostrarlo, se ora mi consegno
Al mio padrone, Arakan, e so già
La conclusione è l'atto di condanna, e l'accetto
Credits
Writer(s): Roberto Lanzone
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