La favola di re carnevale

C'era una volta un principe che dimorava in un castello circondato da
un bosco così grande che l'orizzonte si perdeva tra le foglie dei
suoi alberi per poi sparire tra le lande... era un giovane
valoroso e di bell'aspetto ma nascondeva un terribile segreto...
una vecchia signora dal ghigno strano per punire il re colpevole di
averla trattata in malo modo fece a lui, suo figlio,
un sortilegio ...gli rubò il regalo più
bello che la vita possa dare... il "batticuore".
ossia quell'attimo che nessuno sa spiegare in cui arriva l'amore e lo
nascose dentro lo sguardo di una
sola ragazza ignara di tale onore...
quindi se si voleva di nuovo innamorare.
il giovane principe la doveva cercare...
Subito fece arrivare a corte da ogni dove le più belle dame e
principesse del reame e le fece sfilare
davanti a sè con addosso il loro sorriso migliore...
ma nulla.
non riusciva proprio a sentire quel calore...
quella sensazione che all'improvviso ti
assale lasciandoti senza fiato e senza parole.
come fosse l'amore un profumo di buono che vaga libero
nell'aria in attesa di una pelle su cui potersi posare...
E più passava il tempo più il principe Carnevale, q
uesto era il suo nome,
era scontento... della felicità aveva solo vago ricordo e nessuna di
quelle stupende donne aveva il suo volto, mancava sempre qualcosa...
quel brivido scintilla che manda a fuoco anima e
corpo... solo la luna sembrava capirlo e consolarlo.
passava ore e ore a raccontarle i suoi desideri e le sue paure le sue
piccole gioie e le sue grandi sventure... finchè una notte lei per
compassione o forse perché adesso il principe era in grado
di vedere gli mostrò con un bagliore la strada da seguire...
lì in fondo in fondo.
in mezzo alla gente comune si trovava il suo sogno...
Non indugiò un secondo... per non farsi riconoscere dal popolo
si tolse gli abiti sfarzosi e si vestì completamente di bianco.
dipingendosi dello stesso colore pure il volto in onore della sua
amica regina delle stelle che lo guardava dall'alto... e per finire si
disegnò un lacrima indecisa appena sotto a un occhio... come
a dire: "cerco chi asciughi il dolore che porto dentro..."
Viaggiò per giorni e giorni porta dopo porta mercato dopo mercato ma
la reazione fu sempre la stessa..."vattene
mostro" oppure "attenti c'è un ladro!".
giudicavano l'aspetto,
giudicavano un vestito... per loro era uno strano.
quindi era un diverso.
quindi andava allontanato ...e presto!
Giudicavano quello che vedevano senza pensare
che potesse esserci dell'altro nascosto sotto .
ma si sa che la gente è strana.
spende tanto per una bella confezione dimenticando che il
vero regalo è quello che contiene e lì è proprio tirchia.
lasciatemelo dire...
Dopo un po' comunque il principe,
stanco di tutto e rassegnato, decise di fare ritorno alla reggia.
l'incantesimo era troppo forte ...
pensava...
si fermò solo un attimo lungo un ruscello per dare un letto morbido
alle sue lacrime quando ad un tratto sentì come portata dal vento una
voce di donna sussurrargli " ogni pianto ha dentro di sè una strada
nascosta che ti porta dove finiscono i sogni a cui hai detto basta,
prendila e riprenditi quel che ti spetta..."
lui sentì un dolce suono rimbombargli in testa.
era il rumore della speranza... si girò per ringraziarla ma era sparita.
dissolta.
come se non fosse mai esistita e capì che era ora di ricominciare
la ricerca ...che durò 40 giorni circa ma questa è un'altra storia...
vi basti sapere che come in tutte le favole che si
rispettino il mondo da allora ebbe una nuova principessa...
e il futuro re per festeggiare questa ricorrenza ordinò che
tutti gli anni ci fosse per un mese e passa una grande festa ...
la festa di re carnevale...
per ricordare un'anima che si era mascherata per cercare l'amore..."



Credits
Writer(s): Fortunato Cacco
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