La leggenda di San valentino (Il ragazzo con la testa sulle nuvole)

Ci sono amori che l'unica barriera che conoscono è quella che mettono
tra loro e il mondo ed è a prova di ogni tipo pregiudizio bastardo e
di quel moralismo che vorrebbe solo sentimenti in bianco e nero e al
bando tutte quelle sfumature che rendono un amore unico e
vero... amori che dentro ad ogni passo
del loro percorso trovano un ostacolo.
ma loro detengono il record di salto in lungo... a
mori che annullano le distanze con uno sguardo un sorriso e un
pianto... amori che se ne fregano di quello che
dicono... perché... Ci sono amori che trasformano quel brusio in energia...
Amori che non lasciano che sia ma lasciano un scia per chi
vorrà seguire il loro esempio... di emozioni che non si accontentano...
Amori come quello di valentino... lui era un ragazzo come
tanti ma dentro aveva un cuore che non era per tutti...
i suoi battiti erano strani, dicevano difettati.
ma in realtà ballavano una musica che sentivano in pochi ...
era un tipo taciturno che si emozionava spesso.
"faccio l'amore con il silenzio" ripeteva a chi lo guardava
fissare un tramonto... e dopo restava
ore e ore a parlare con le stelle.
a raccontare loro i suoi desideri e le sue mancanze le sue gioie e le
sue debolezze... finchè ad un tratto una gli rispose a suo
modo con un bagliore... il tempo si fermò e il cielo si spense.
restava solo leì lassù a brillare e lui
quaggiù a sognare... sapete quando fiorisce un amore?
Quando due pensieri silenziosi ad un incrocio prendono la stessa
direzione... loro lo fecero e da
allora passarono tutte le notti assieme.
certo era un amore strano ma che facevano di male?.
affidavano i loro ti amo al vento,
le loro promesse al tempo e all'alba
chiedevano ogni volta ancora un minuto soltanto...
Ma un giorno la luna che non capiva questa storia diversa o forse era
solo gelosa di sua figlia la nascose dicendo a valentino di
togliersela dalla testa e che non l'avrebbe mai più
rivista... era il 14 febbraio e lui si sentì morire dentro...
voleva farla finita finchè era ancora calda nei suoi occhi l'immagine
della sua amata per portarsi dietro la sua bellezza ancora intatta e
non sbiadita... Stava per chiudere gli occhi per l'ultima
volta quando vide per un attimo un bagliore forse era lei.
forse no.
ma quella luce aveva il sapore della speranza e gli ricordò che da
qualche parte lì in alto c'era una stella innamorata... Da allora passò
tutta la vita con la testa sulle nuvole per cercarla... la ritrovò?...beh
questa è un'altra storia... la leggenda narra che la sua anima non sia
mai morta e da allora vada a dare calore ai tipi stralunati quelli
con lo sguardo perennemente per aria... e anche tu che stai leggendo.
la prossima volta che ne trovi uno.
non chiederti perché... ma piuttosto
dagli una mano per scoprire "dov'è?"."



Credits
Writer(s): Fortunato Cacco
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