Φιλοκαλούμέν τε γάρ μετ’ εύτελείας

Non sei pronto per questa, zio
Te lo dico io
Ahahahah

Nell'Epitafio di Pericle
Un altro passo in greco lo vedi te
Ti spiegherò Tucidide
Tutto ciò che scrive e condivide

Si passa ad un altro episodio, all'esordio
Dopo aver concluso in bellezza l'elogio
Della politeia ateniese in precedenza
Qui senza esitazione posso esporlo
Le frasi riesco alcune a spiegarle tra
Le righe, Φιλοκαλούμέν τε γάρ μετ'
Εύτελείας καί φιλοσοφούμεν άνευ μαλακίας
Qui domina una certa anarchia
In un'altra frase scritta univi, li vedi
I cittadini, il loro modus vivendi
Poi due verbi in parallelismo tra di loro
Per imparare, ho visto qua di nuovo
Φιλοκαλούμέν, φιλοσοφούμεν, qui lo
Vedo un inizio uguale, anche tu, nel φιλος
Pericle, già lo sapevi che
Disegna Atene, in dimensioni stratosferiche

Nell'Epitafio di Pericle
Un altro passo in greco lo vedi te
Ti spiegherò Tucidide
Tutto ciò che scrive e condivide

Il suo ritratto, qua è connotata dall'amore
Per il bello, frase tra le più famose
Che non mostrava niente di complesso
Estraneamente studiata nel contesto
Che ci sta, anche perché si partecipa
Alla vita politica dei greci qua
Εύτελείας, la parte che ci dà l'idea
Dell'amore che nella città si crea
Quindi avró nel contesto iniziale
L'idea dell'amore presso la quale
Si rifà tra frasi famose nel testo, elencare
Nella parte finale
Da come ritenevi, lo so, ci fu nel
Termine φιλοσοφούμεν
L'amore per il sapere
Condizione fissa per le
Città dell'epoca tutte, non solo alcune

Nell'Epitafio di Pericle
Un altro passo in greco lo vedi te
Ti spiegherò Tucidide
Tutto ciò che scrive e condivide

In Φιλοκαλούμέν puoi vederlo
A cosa gioca, allude all'amore per il bello
Tra le note ho letto
I due verbi sono anche in omoteleuto
Sembra un amore lento
Perché entrambi finiscono con una desinenza
Di prima plurale, si evidenzia
Di verbi contratti, 'ούμέν' e 'ούμέν'
Che alla frase danno un certo volume
Quindi, amiamo il bello che lui mette nel
Contesto, qui lo potrei anche omettere
Εύτελεία, la parsimonia che lei ha
Cioè l'Atene, nella sua politeia
Non supera mai il limite, me ne accorgo
Non se lo assumerà, oltre i confini del decoro
Non va verso gli eccessi, oltre la misura
Un insegnamento c'è si, della cultura
Greca, non si eccede mai nel
Sapere troppo, l'amore per il sapere rimane
Lontano dagli eccessi che renderebbero Atene molle
Inerte, non tende alla morte

Nell'Epitafio di Pericle
Un altro passo in greco lo vedi te
Ti spiegherò Tucidide
Tutto ciò che scrive e condivide
Nell'Epitafio di Pericle
Un altro passo in greco lo vedi te
Ti spiegherò Tucidide
Tutto ciò che scrive e condivide



Credits
Writer(s): Stefan Badaluta
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