ἔπειθ’ ύμεῖς οί καθήμενοι

L'analisi prima della traduzione
Ἔπειθ' è naturalmente in correlazione
Con πρῶτον μὲν, poi c'ho καθήμενοι
Ad indicare la gente che si siede, vuoi
Capire qui che cosa intende? voi
Che state seduti, lo precede 'οί'
L'articolo, quindi è un participio, lo
Classifico sostantivato, hai capito, bro
Poi c'ho ώς μὲν ἄν εἵποιτε δικαίους
Traduco frasi di Demostene, giusto un paio
Guardo per primo ώς μὲν ed ώς δὲ nel
Periodo del nostro Demostene
Ώς μὲν che scorre qua non è
Da solo, si ricollega in zone
Con ώς δὲ, è in correlazione, introducono
Proposizioni subordinate, sono d'aiuto, bro
Ma così subito non li tradurrei, perché
Non ne conosco il valore, ci sei, poi c'è
Anche ἄν εἵποιτε, un ampio ottativo
Un'altra particella riprodotta, scrivo
Che ha un valore di potenziale nel presente
L'ἄν si ripercuote, sale su συνείητε
Che è l'ottativo dell'aoristo del verbo
Συνίεμι, vuol dire 'capire' lo vedo
Si dovrà unire lì un participio predicativo
A συνίεμι, hai capito, è un genitivo
'Λέγοντος ἄλλου', si vede che
È un participio retto da 'συνείητε'
Guardo bene sulla scheda se non
Ha introduzioni παρεσκεύασθε, sto
Controllando, pare che dal testo sicuramente
Non vi sono, è il verbo della reggente

Segue ώς δὲ, particelle composte
Dopo c'è un ampio ottativo, guardo un po' ste
Parole, prima l'ἄν precedeva
Il verbo, poi lo vedo qua invece che va
Messo dopo, lo unisco, sarà un ampio
Ottativo dell'aoristo, lì accanto
L'indicativo presente è ὲστι
Del verbo essere, molto frequente nei testi
Sulla scheda si va
Stef Kon è ora che la scriva
Ὲψ' ὧν introduce una relativa
Ὦν pronome relativo, che vale
Come genitivo plurale
O maschile o neutro, di quale tipo sia
Vedendo un ταῦτ' precedente si ipotizza
Che sia neutro, invece καὶ va
Con συνείητε, potreste intendere, si ricava
Sopra abbiamo ώς μὲν e συνείητε
Sotto invece - ώς δὲ ed ἔχετε
Una principale coordinata
Alla precedente, evidentemente
Oltre ad ώς δὲ
Ἔχετε è preceduto dall'avverbio ὰργος, che
Vuol dire pigramente, risposte nel testo
Che offre Demostene, questa è la Filippica
Uno dei suoi scritti qua
Una regola che vale molto
Ἔχo più avverbio' - essere in un certo modo
Parecchie elisioni, questo rende
Tutto un po' più difficile, ma si comprende

Qui scorri giù, ti fai i discorsi giusti
Δικαίους λόγους, questione di gusti
Ἄλλου λέγοντος - un altro che parla
παρεσκεύασθε, riferito a chi si prepara
Ἄμεινον φιλίππου - meglio di Filippo
La versione la traduco, guardo sul libro
Un po' lo sai te
Ώς δὲ κωλύσαιτ' ἄν che
Vuol dire 'potreste impedire'
Parole greche, no? 'Che quello' - ὲκεῖνον
Traducetelo, cos'altro c'è però
Abbiamo un altro verbo all'infinito - πράττειν
Faccia, se ancora non le ha fatte
Queste cose, ταῦτ'
Un'altra parola annotata
La trovo qua tra
La particella 'ὲψ' ὧν' ed il verbo
All'infinito, sulla versione non mi perdo
Ὲψ' ὧν ὲστι νῦν - sarebbe 'alle quali è ora
Dedicato, per le quali lavora
C'ho sottinteso lo so: intento
Dedicato, non c'ha un impedimento
Parole greche, te
Le sto leggendo, παντελῶσ ὰργος ἔχετε
Lo sapete che
Lo dico una volta sola, e non mi devo ripetere
Completamente pigri, παντελῶσ ὰργος
Sonnolenti, come in un letargo
Quindi in breve 'a parlare siete i primi, esperti
Ma ad agire per fermarlo pigri, inerti'



Credits
Writer(s): Stefan Badaluta
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