τούτῳ δὲ δῆλον ὠς γυνὴ κακὸν μέγα
Rivederlo in una versione greca, lo spiega
Tούτῳ δὲ δῆλον ὠς γυνὴ κακὸν μέγα
Tούτῳ, cioè da questo, avuto
Lo vedi tu con δῆλον nel testo, traduco
Introduco con ὠς una dichiarativa
Cosa vuoi che ti dica, apriva
La frase principale, non è mica la prima
Chiunque voglio che in greco antico si esprima
L'introduzione, da questa considerazione
Sottinteso ες δι, non lo metteresti
È chiaro che 'γυνὴ' la donna, soggetto
Il verbo essere é sottinteso, son certo
Una frase da decifare
Nomi greci tra le
Righe, fatta da una principale
Dichiarativa senza neanche un verbo
E a tradurla ora sul beat mi diverto
Una delle vere frasi
Che ha un sapere quasi
Aforistico, che elencavi
Un grande male - κακὸν μέγα
Euripide non lo nascondeva
Quindi qua lo ricavo da questa
Considerazione è chiaro com'è che sta
Rimane che la donna è un 'κακὸν μέγα'
Un grande male, la versione è qua completa
Γὰρ, infatti, non sono nomi in latino
Σπείρας, participio dell'aoristo nominativo
Maschile singolare del verbo σπείρω
Che vuol dire 'seminare', ora ci sei bro
Lo studente alla traduzione assisteva
Ὀ σπείρας, colui che ha seminato, si spiega
Quindi il padre, colui che ha seminato
Kαὶ θρέψας, è colui che l'ha allevata
Euripide, ehi
Non sará mica che offendi le
Donne nutrici, le femmine
Sul discorso stiamo fermi, è
Terribile, ehi
Qua da come si vedeva
Può sembrare che offenda
Qualche donna come Fedra
L'origine, ehi
Siamo qui nel mondo greco, bro
Questo è il quinto secolo
Ante Cristo, Euripide ora eccolo
C'arrivi te, ehi
Qua da come si vedeva
Può sembrare che offenda
Qualche donna come Fedra, ehi
Cosi si attesta, guardo un secondo θρέψας
Nella sua compostezza con prontezza
Posso così trovare che è il nominativo
Maschile singolare di θρέψω, è il participio
Dell'aoristo, no
I due participi sostantivati si riferiscono
Alla parola 'πατὴρ' le donne non sono
Per niente preoccupate
A lasciare il padre solo
Colui che l'ha generata, come il pane
E colui che l'ha allevata, cioè il padre
Nomi antichi con il τε, è un τε enclitico
Lo prendi e qui davanti riscrivilo
Che corrisponde ad un que latino
Nominativo maschile singolare attivo
Προσθεὶς, l'analisi inizia lì
Participio dell'aoristo di προστὶζaμι
Sarebbe meglio ora se ci si fermasse
Sull'elemento φερνὰς, è il complemento
Oggetto di προσθεὶς, che è la dote, da
Come puoi vedere, davanti all'omega
Si perde la εψιλον, ἀπῴκισ'
È apostrofato, le ragazze ipocrite
Le indicava
Vuol dire 'la manda ad abitare fuori casa'
Come si ricava
Un indicativo dell'aoristo, realizzo
Terza persona singolare attivo di ἀπoiκιζω
Ἀπῴ' dá il senso dell'allontanamento
Oικιa che vuol dire casa, dentro
Ora guardi cos'è, studi le
Forme, aoristo di consuetudine
Perché lo si traduce con un presente
Quindi il tempo verbale è differente
Euripide, ehi
Non sará mica che offendi le
Donne nutrici, le femmine
Sul discorso stiamo fermi, è
Terribile, ehi
Qua da come si vedeva
Può sembrare che offenda
Qualche donna come Fedra
L'origine, ehi
Siamo qua nel mondo greco, bro
Questo è il quinto secolo
Ante Cristo, Euripide ora eccolo
C'arrivi te, ehi
Qua da come si vedeva
Può sembrare che offenda
Qualche donna come Fedra, ehi
Tούτῳ δὲ δῆλον ὠς γυνὴ κακὸν μέγα
Tούτῳ, cioè da questo, avuto
Lo vedi tu con δῆλον nel testo, traduco
Introduco con ὠς una dichiarativa
Cosa vuoi che ti dica, apriva
La frase principale, non è mica la prima
Chiunque voglio che in greco antico si esprima
L'introduzione, da questa considerazione
Sottinteso ες δι, non lo metteresti
È chiaro che 'γυνὴ' la donna, soggetto
Il verbo essere é sottinteso, son certo
Una frase da decifare
Nomi greci tra le
Righe, fatta da una principale
Dichiarativa senza neanche un verbo
E a tradurla ora sul beat mi diverto
Una delle vere frasi
Che ha un sapere quasi
Aforistico, che elencavi
Un grande male - κακὸν μέγα
Euripide non lo nascondeva
Quindi qua lo ricavo da questa
Considerazione è chiaro com'è che sta
Rimane che la donna è un 'κακὸν μέγα'
Un grande male, la versione è qua completa
Γὰρ, infatti, non sono nomi in latino
Σπείρας, participio dell'aoristo nominativo
Maschile singolare del verbo σπείρω
Che vuol dire 'seminare', ora ci sei bro
Lo studente alla traduzione assisteva
Ὀ σπείρας, colui che ha seminato, si spiega
Quindi il padre, colui che ha seminato
Kαὶ θρέψας, è colui che l'ha allevata
Euripide, ehi
Non sará mica che offendi le
Donne nutrici, le femmine
Sul discorso stiamo fermi, è
Terribile, ehi
Qua da come si vedeva
Può sembrare che offenda
Qualche donna come Fedra
L'origine, ehi
Siamo qui nel mondo greco, bro
Questo è il quinto secolo
Ante Cristo, Euripide ora eccolo
C'arrivi te, ehi
Qua da come si vedeva
Può sembrare che offenda
Qualche donna come Fedra, ehi
Cosi si attesta, guardo un secondo θρέψας
Nella sua compostezza con prontezza
Posso così trovare che è il nominativo
Maschile singolare di θρέψω, è il participio
Dell'aoristo, no
I due participi sostantivati si riferiscono
Alla parola 'πατὴρ' le donne non sono
Per niente preoccupate
A lasciare il padre solo
Colui che l'ha generata, come il pane
E colui che l'ha allevata, cioè il padre
Nomi antichi con il τε, è un τε enclitico
Lo prendi e qui davanti riscrivilo
Che corrisponde ad un que latino
Nominativo maschile singolare attivo
Προσθεὶς, l'analisi inizia lì
Participio dell'aoristo di προστὶζaμι
Sarebbe meglio ora se ci si fermasse
Sull'elemento φερνὰς, è il complemento
Oggetto di προσθεὶς, che è la dote, da
Come puoi vedere, davanti all'omega
Si perde la εψιλον, ἀπῴκισ'
È apostrofato, le ragazze ipocrite
Le indicava
Vuol dire 'la manda ad abitare fuori casa'
Come si ricava
Un indicativo dell'aoristo, realizzo
Terza persona singolare attivo di ἀπoiκιζω
Ἀπῴ' dá il senso dell'allontanamento
Oικιa che vuol dire casa, dentro
Ora guardi cos'è, studi le
Forme, aoristo di consuetudine
Perché lo si traduce con un presente
Quindi il tempo verbale è differente
Euripide, ehi
Non sará mica che offendi le
Donne nutrici, le femmine
Sul discorso stiamo fermi, è
Terribile, ehi
Qua da come si vedeva
Può sembrare che offenda
Qualche donna come Fedra
L'origine, ehi
Siamo qua nel mondo greco, bro
Questo è il quinto secolo
Ante Cristo, Euripide ora eccolo
C'arrivi te, ehi
Qua da come si vedeva
Può sembrare che offenda
Qualche donna come Fedra, ehi
Credits
Writer(s): Stefan Badaluta
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