Πολλὰ τὰ δεινὰ κοὺδὲν ἁνφρώπο

Yo yo
Ehi ehi
Yes yo
Yes yo
Discotraduzioni di greco
Yo
Hai capito

Πολλὰ τὰ δεινὰ κοὺδὲν ἁνφρώπου
Δεινότερον πέλει, posso chiuderla dopo
Πέλει, una terza al singolare, vuoi sapere
Traduco le parole per le
Versioni, indicativo presente di πέλω
Qui me lo annoto, così capisco meglio
Che è un sinonimo del verbo 'essere'
In terza singolare, lo vedo e se nel
Modello attico
Il neutro è plurale, lo intuisco in un attimo
Gli altri no
'Πολλὰ πέλει τὰ δεινὰ' - molte sono
'Tὰ δεινὰ' le cose inquietanti, lo so bro
Il primo stasimo te lo esporrà qua
Stef Kon da Sofocle, Antigone, Πολλὰ τὰ
Δεινὰ κοὺδὲν ἁνφρώπου δεινότερον
Come in una catena trovo e annoterò
Parole
Ἁνφρώπου - secondo termine di paragone
E δεινότερον, che ispira timore
Una parola chiave, trovo l'origine
Qualcosa di spaventoso e terribile
È il comparativo di 'δεινως, mi
Rendo conto dei nostri bei nomi
Sofocle fa sempre scelte sagge, scrivo
Come quando ha scelto questo aggettivo
Per la sua carica di ambiguità
Dava un certo senso nell'antichità
Sull'uomo mi son fatto un'idea, tu la
Definisci ambigua come creatura
Colpevole ed innocente
Consapevole delle sue proprie scelte
Libero e schiavo, effimero rischiando
Domina l'universo ma se stesso non tanto

Se tutti sti aggettivi misti mo li unissimo
Ne esce un attacco che è famosissimo
Uscito nell'Antigone, ho capito le
Parole iniziali in greco antico, beh! ossitone
Πολλὰ τὰ δεινὰ κοὺδὲν come un martello
Che ripete il suo ritmo nel tuo cervello
Tοῦτο καὶ πολιοῦ πέραν πόντου
Xειμερίῳ νότῳ χωρεῖ, a tradurre sono pronto

Questo, nel senso di questo prodigio, τοῦτο
Più avanti abbiamo il mare canuto
Poi c'hai altre parole, καὶ, anche
Πολιοῦ va con πόντου, compongo, son tante
Questo chi lo sapeva?
Nella conclusione si spera
È una preposizione πέραν
Che regge il genitivo e va con
Πόντου che è il 'mare', ci sono arrivato
Quindi 'anche al di là del mare'
Πολιοῦ - canuto, arrivare là nel
Profondo, nel basso
'Xειμερίῳ νότῳ'
Col tempestoso austro rimasto
Che me lo annoto
Vorrei andare avanti con χωρεῖ, altro verbo
Procede, va dentro, νότῳ vuol dire vento
Lo so però
Figure retoriche me ne annoterò
Δεινὰ δεινότερον
È un poliptoto, dopo il χειμερίῳ νότῳ
Un uomo che affronta un maremoto
Annoto l'allitterazione della labiale
P, poi una parola in posizione iniziale
Molto enfatica, emerge
Quasi come una colonna che si erge
Per chi legge
L'uomo si protende odioso
Verso il mare tempestoso
'Il mare canuto' che si riempie, trovo
Un epiteto omerico, non lo evito
L'uomo ha un grande merito
Affronta il mare canuto in una sola andata
Con la sua straordinaria audacia
Affronta il mare coi suoi flussi
Passando, ύπ'οῖδμασιν, sotto i gonfi flutti
Περῶν participio presente di πέρàω
Stef Kon te lo dice, lo capisci, speravo

Se tutti sti aggettivi misti mo li unissimo
Ne esce un attacco che è famosissimo
Uscito nell'Antigone, ho capito le
Parole iniziali in greco antico beh, ossitone
Πολλὰ τὰ δεινὰ κοὺδὲν come un martello
Che ripete il suo ritmo nel tuo cervello
Tοῦτο καὶ πολιοῦ πέραν πόντου
Xειμερίῳ νότῳ χωρεῖ, a tradurre sono pronto



Credits
Writer(s): Stefan Badaluta
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